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Treno di cicloni si abbatte sull’Italia: maltempo nel weekend e anche la prossima settimana

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L’Italia si sta preparando ad affrontare un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche, con la formazione di un ciclone sul Mar Ligure che porterà nelle prossime ore piogge intense, forti venti, mareggiate abbondanti nevicate sulle Alpi. Oggi, 23 febbraio, si prevede un “venerdì nero”, caratterizzato da oltre un metro di neve fresca sulle Alpi orientali e un imbiancamento progressivo anche degli Appennini nei giorni successivi.
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Le precipitazioni, riportano le previsioni meteo, toccheranno vari settori dell’Italia, con i settori alpini e prealpini del Friuli Venezia Giulia dove si attendono oltre 100 millimetri di pioggia e nevicate abbondanti a quote in calo. I venti di burrasca forte e mare agitato con onde alte fino a 5 metri accompagneranno il maltempo. Sebbene il weekend porti un lieve miglioramento al Centro-Nord, il Sud sarà colpito da forti piogge e rovesci. Un altro ciclone in arrivo da domenica pomeriggio causerà un nuovo peggioramento al Centro-Nord, preludio a una settimana segnata da piogge e nevicate che potrebbero superare le quantità dell’intero inverno nell’ultima decade di febbraio.

In arrivo piogge e forti venti

Il maltempo raggiungerà un primo picco nelle prossime ore: sono attese precipitazioni moderate in Lombardia ed Emilia, a tratti forti dalla Liguria di Levante fino al Triveneto; avremo delle precipitazioni a tratti intense anche sul versante tirrenico delle regioni centrali, con qualche fenomeno in arrivo fino in Campania. Il peggio colpirà i settori alpini e prealpini del Friuli Venezia Giulia con cumulate di pioggia fino ed oltre i 100 millimetri. La neve cadrà sulle Alpi inizialmente sopra i 1.200 metri, in calo fino agli 800 metri in serata con apporti molto abbondanti sul Friuli Venezia Giulia; sugli Appennini la quota neve sarà ancora un po’ alta al mattino, intorno ai 1.400-1.600 metri sul settore settentrionale, in calo fino ai 1.200 metri dal pomeriggio sera; al di sopra dei 1.700 metri sul resto dell’Appennino centrale, in calo in serata fino ai 1.300 metri.

Attenzione poi ai venti: soffierà una burrasca forte di Libeccio lungo tutta la dorsale appenninica, ma i venti saranno tesi quasi ovunque da Sud a causa del ciclone sul Mar Ligure che agiterà anche i mari intorno a sé con onde alte 5 metri. Durante il weekend la situazione migliorerà parzialmente al Centro-Nord, mentre al Sud si avranno forti piogge e rovesci: vivremo un periodo molto perturbato sulle regioni meridionali con fenomeni anche intensi e vento teso.

Per quanto riguarda il timido miglioramento del Centro-Nord va detto che, in realtà, continuerà a piovere ma in modo irregolare e con schiarite. Dal pomeriggio di domenica, però, un altro ciclone entrerà in Italia da Nord-Ovest portando un nuovo ed intenso peggioramento sulle regioni centro-settentrionali. Anche la nuova settimana sarà interessata da questo treno di cicloni che porterà la pioggia di una stagione in pochi giorni: in pratica l’ultima decade di febbraio, se le previsioni saranno confermate, vedrà cadere più pioggia e neve dell’intero inverno.
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