Come accade praticamente ogni anno, non sono mancate le polemiche prima, durante e dopo il concertone del Primo Maggio che, come da tradizione, si è volto a piazza San Giovanni a Roma. Oltre alla pioggia che ha bagnato quasi ininterrottamente l’evento, a fare notizia è stato l’attacco del fisico Carlo Rovelli contro il ministro della Difesa Guido Crosetto. Ma soprattutto la gaffe commessa dai due presentatori, Ambra Angiolini e Fabrizio Biggio, costretti poi a chiedere precipitosamente scusa ai tifosi della Lazio che si sono sentiti offesi dalle loro parole. Ma a mettere in imbarazzo la Rai è anche una bestemmia che si è udita chiaramente durante la diretta.
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Primo Maggio: la bestemmia in diretta che imbarazza la Rai
La bestemmia che sta mettendo in serio imbarazzo la Rai, e che la regia del concertone del Primo Maggio non è riuscita a censurare, si è sentita chiaramente in diretta alla fine dell’esibizione dei Coma_Cose, andata in scena dopo il monologo del fisico Carlo Rovelli che ha attaccato senza mezzi termini il ministro della difesa Maurizio Crosetto. Il fisico si è scagliato contro i “piazzisti di strumenti di guerra” che costruiscono strumenti di morte “per ammazzarci l’un l’altro”. Secondo Rovelli “stiamo andando verso una guerra che cresce e, invece, di cercare soluzioni i Paesi si sfidano, invadono, soffiano sul fuoco della guerra e la tensione internazionale non è mai stata così alta come adesso. In Italia, il ministro della Difesa è stato vicinissimo a una delle più grandi fabbriche di armi nel mondo, Leonardo”, ha concluso.
Parole che hanno costretto la conduttrice del concerto del Primo Maggio ad intervenire. “Qua non c’è censura. – ha precisato l’ex compagna di Massimiliano Allegri – Dispiace che non essendo un dibattito politico, quando si attacca qualcuno, come nell’intervento del professor Rovelli, dovrebbe esserci un contraddittorio che non c’è stato”. Nessuno però si sarebbe potuto aspettare che, pochi minuti dopo, si sarebbe udita una bestemmia in diretta.
La frase incriminata contenente la bestemmia è “fateci uscì Geolier porc****”. Ed è stata pronunciata in diretta quasi certamente da qualcuno del pubblico mentre si stava andando in pubblicità, prima del monologo di Stefano Massini. Nessuna responsabilità dunque degli organizzatori dell’evento del Primo Maggio, né tanto meno dei conduttori e dei vertici della tv pubblica. Il classico incidente della diretta insomma.
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