Il principe Harry in Afghanistan perché “sacrificabile”. Le recenti rivelazioni del generale britannico sir Mike Jackson hanno suscitato grande scalpore. Il generale ha riferito i retroscena riguardo al coinvolgimento dei principi William e Harry nella guerra in Afghanistan del 2001. La regina Elisabetta avrebbe voluto entrambi i suoi nipoti impegnati sul fronte contro i talebani. Alla fine si decise di mandare in guerra solo Harry, il fratello minore, perché “il rischio era accettabile”. Questa storia potrebbe sembrare un altro capitolo del romanzo bestseller sulla famiglia reale, conosciuto come “Spare”, ovvero la ruota di scorta della Royal Family. Ma non lo è.
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Il principe Harry in Afghanistan “sacrificabile”, il retroscena
La regina Elisabetta aveva dichiarato: “I miei nipoti hanno scelto di far parte dell’esercito”. Harry scelse di essere operativo nelle truppe di Sua Maestà, William in Marina. Proseguiva la regina, morta a settembre del 2022. “Devono fare il loro dovere”. Oggi il generale sir Mike Jackson, ex capo dell’esercito britannico, ha deciso di infrangere la regola. Ha deciso di divulgare in pubblico quanto accade in simili occasioni.
Le rivelazioni del generale Jackson sono emerse in un documentario sulla famiglia reale intitolato “The Real Crown”, che andrà in onda questa settimana su Itv. “Sua Maestà aveva indicato la strada da seguire. Ma alla fine andò in prima linea solo Harry e non William”, ha riferito Jackson. “Essendo l’erede al trono, il rischio era troppo alto per quest’ultimo. Invece, per Harry, il rischio era accettabile”.
Harry, perché il generale inglese ha rivelato le scelte della Corona
L’arruolamento di Harry come soldato di Sua Maestà coprì gli anni tra il 2007 e il 2008 e tra il 2012 e il 2013. Se ne era già discusso molto in passato. Nell’autobiografia del duca del Sussex, “Spare”, sono emerse anche ammissioni sensazionali riguardo all’uccisione di almeno 25 miliziani in Afghanistan. “Per me erano pedine, non esseri umani”, ha scritto. La reazione del suo ex superiore in Afghanistan, il colonnello britannico Richard Kemp, e di un pari in Iraq, Tim Collins, è stata di furia. “Harry ha tradito i suoi compagni e l’esercito britannico che rispetta sempre la vita umana. Ha messo a repentaglio anche la sua stessa sicurezza personale”.
La storia delle scelte di impiego militare dei principi William e Harry offre un ulteriore spaccato sulla complessa dinamica della famiglia reale britannica. Mentre Harry è stato coinvolto in operazioni di combattimento in Afghanistan, William ha invece svolto principalmente compiti di ricerca e soccorso. Ha prestato servizio come pilota di elicottero della Royal Air Force. La decisione di mandare in guerra solo Harry, considerato un “rischio accettabile” rispetto a William, erede al trono, solleva interrogativi sulle dinamiche di potere e responsabilità all’interno della famiglia reale.
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