Dopo anni e anni di tentativi da parte delle più brillanti menti di tutto il mondo, Francesco Tulone, 49 anni, è riuscito a risolvere un problema matematico rimasto aperto da ben 20 anni. Osannato per la sua impresa dai suoi colleghi matematici, il ricercatore palermitano non ha fatto neanche in tempo a festeggiare che si è visto negare la cattedra di Analisi matematica 2 all’Università di Palermo che inizialmente doveva essergli affidata. Una vicenda definita dallo stesso Professor Tulone “un dispetto accademico”. Secondo quanto riportato da Repubblica, lo scorso maggio il Consiglio d’ateneo aveva proposto di ri-affidargli il modulo di insegnamento all’interno del corso di laurea più generale. Incarico che era stato accettato. Poi, con una seconda votazione segreta e senza una motivazione scritta, la cattedra gli sarebbe stata tolta per essere assegnata a una professoressa ordinaria neoassunta, già incaricata di altri corsi.
“L’unica spiegazione che ho ottenuto dal decano del dipartimento dell’Università di Palermo – ha spiegato Tulone in merito alla decisione dell’ateneo – è quella che non si poteva non mettere ai voti un’altra disponibilità, consigliandomi di ritirare la mia per Analisi matematica 2 per evitare imbarazzi”. E poi ancora ha affermato al noto quotidiano: “In verità, la professoressa prescelta mi ha confessato che è stato il dipartimento stesso a spingerla a una candidatura antagonista alla mia”.
Oggi noto per la risoluzione del 20ennale problema matematico, Tulone ha un curriculum di tutto rispetto, costruito internamente all’ateneo della sua città e consolidato con tre anni di co-dottorato alla Lomonosov di Mosca e altri studi ad Austin, in Texas, insieme al futuro vincitore del cosiddetto Premio Nobel per la Matematica Alessio Figalli. Dal 2005, anno in cui vinse il concorso da ricercatore a tempo indeterminato, Tulone, ha tenuto lezioni di Matematica nel suo dipartimento, ma è stato chiamato anche per sostituzioni a Ingegneria, Fisica e Biologia. Ora, la soluzione al problema trovata da Tulone verrà pubblicata sulla prestigiosa rivista Proceedings of the American Mathematical Society.
Ti potrebbe interessare anche: Palombelli fa retromarcia: “Mie parole sbagliate, ma ho ricevuto troppo odio”