Dopo gli orsi tocca ai lupi. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha infatti firmato un decreto per ordinare l’abbattimento di due esemplari di lupo del branco gravitante nell’area della Malga Boldera, in Lessinia, dopo che negli ultimi mesi si sono verificate diverse aggressioni ai pascoli della zona. Il decreto porta la data del 24 luglio. Ma al momento non è giunta alcuna comunicazione ufficiale.
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Il presidente della Provincia di Trento Fugatti ordina l’abbattimento dei lupi
Quello dell’abbattimento dei lupi in Trentino è un provvedimento che assume “carattere sperimentale”, spiegano dalla Provincia di Trento governata da Fugatti. Si tratterebbe infatti “del primo caso di rimozione di lupi nel Paese finalizzato a mitigare impatti predatori su llevamenti”.
Il provvedimento di abbattimento dei due lupi è stato disposto ai sensi della legge provinciale 9/2018 e permette al presidente della Provinica di Trento, attualmente Fugatti, di agire contro orsi e lupi “per determinati motivi di rilevante interesse pubblico. È ricompreso quello di consentire in condizioni rigorosamente controllate su base selettiva e in misura limitata il prelievo di esemplari allo scopo di prevenire gravi danni all’allevamento. Nel mese di giugno il Corpo forestale trentino ha accertato una serie grave di danni rappresentati da predazioni ad opera di lupo”, si legge nel documento.
“Le caratteristiche del pascolo d’alpeggio praticato evidenziano una concentrazione delle predazioni da lupo su bovini anomala rispetto al restante territorio alpino, in cui l’incidenza della predazione del lupo sul bestiame bovino è quasi trascurabile”, si legge ancora. Il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha dunque deciso di dare il via libera all’abbattimento dei due lupi, dopo che già nei mesi scorsi aveva deciso di condannare alla stessa sorte tre orsi. Il primo, M62, è morto per cause naturali. La seconda, la famigerata Jj4, è attualmente rinchiusa al Casteller. E il terzo, Mj5, si trova invece ancora in libertà.
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