Qualche mese fa, a maggio, Pupo aveva rinunciato a partecipare ad una esibizione canora al Cremlino, a Mosca, dopo le furiose polemiche che erano esplose. Oggi il cantautore italiano ci ricasca perché figura tra gli invitati nella locandina del festival ‘Slavjanskij Bazaar di Vitebsk’ che si svolgerà a Minsk ed è molto amata dal presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko, stretto alleato del presidente russo Vladimir Putin.
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Pupo ospite del festival in Bielorussia amato da Lukashenko
Dunque, dopo aver rinunciato a partecipare al festival della canzone patriottica del Cremlino, ‘Strada verso Jalta’, oggi Pupo sarà l’ospite d’onore del Festival ‘Slavjanskij Bazaar di Vitebsk’ che si svolge in Bielorussia. Niente viaggio nel Paese di Vladimir Putin, dunque, ma in quello di Aleksandr Lukashenko si invece.
Il nome di Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, compare in bella vista sulla locandina dell’evento dedicato alle ‘Hit d’oro’. Nel comunicato del festival che svolge in Bielorussia, sul palco dell’Anfiteatro Estivo di Vitebsk, città nel Nord del Paese, si legge che saranno presenti “gli esponenti più brillanti della scena degli Anni ’90 e 2000”.
Dalla Russia arriveranno ad esempio le boyband Na-na e Discomafia, il duo Potekhin Band e Margarita Suhankina voce del gruppo sovietico Mirazh. Dalla Moldavia, Dschinghis Khan insieme al tedesco Wolfgang Heichel Infine, dalla Bielorussia, i gruppi Belarus e Rozovye Rozy (Rose Rosa). Il cantante italiano Pupo verrà invece presentato come “ospite speciale, famoso cantante, musicista e compositore italiano, noto per i successi Ciao e Gelato al cioccolato”. Protesta la comunità della Bielorussia in Italia. “I soldi non puzzano, anche se sono dei fasci”, si legge ad esempio sul profilo ‘A Belarusian in Rome’. Ma Pupo sembra ormai lanciatissimo verso questa nuova esperienza professionale.
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