Battipaglia, in provincia di Salerno, è sotto shock. In una delle abitazioni basse di Via Flavio Gioia, in località Lago, si è consumato un grave episodio di cronaca. L’intera via è stata chiusa al traffico, con un nastro rosso e bianco a segnalare la zona dell’accaduto.
Un idraulico di 38 anni, nel primo pomeriggio di oggi, ha ucciso a coltellate la moglie, di 37 anni. La donna si trovava sola in casa al momento dell’aggressione. Da quanto trapelato, sembra che l’uomo abbia prima allontanato i loro due figli, di 6 e 4 anni, prima di compiere il tragico gesto. Attualmente, l’uomo è stato fermato e i carabinieri della compagnia di Battipaglia lo stanno interrogando.
Il quartiere è rimasto sbigottito davanti a tale tragedia. Il destino dei due bambini è stato affidato ai nonni.
La notizia dell’omicidio ha sconvolto anche l’incontro pubblico in corso al salone comunale con lo scrittore Maurizio De Giovanni. Al sentire della tragedia, tutti i presenti hanno osservato un minuto di silenzio, seguito da una preghiera per la vittima. De Giovanni ha commentato: «Episodio gravissimo. Purtroppo la violenza sta diventando contagiosa». Luca Capacchione, direttore artistico del festival, ha espresso la sua vicinanza ai familiari della donna, sottolineando il particolare pensiero per i due figli.
Purtroppo, questo non è stato l’unico episodio di cronaca nera in Campania oggi. Questa mattina, a Calvizzano, comune in provincia di Napoli, si è consumato un altro dramma. Un settantasettenne, Luigi A., ha sparato alla moglie, Rosaria D.M., per poi suicidarsi con la stessa arma. Le gravi condizioni di salute di entrambi, lui con un cancro ai polmoni e lei affetta da demenza senile, potrebbero aver giocato un ruolo determinante in questa tragica decisione.
Entrambi gli episodi riflettono la tragica natura della violenza domestica e l’urgenza di interventi e supporti adeguati per prevenire tali eventi.