I giorni di Vladimir Putin al Cremlino sarebbero contati. Il presidente della Russia potrebbe infatti essere presto sostituito perché costretto al ricovero in ospedale a causa delle sue gravi condizioni di salute. A fare questa previsione, che sembra più un auspicio, è Richard Dearlove, ex capo dell’MI6, il servizio di spionaggio della Gran Bretagna. Secondo la ex ‘barba finta’ di Sua Maestà, ci sarebbe anche già il nome del suo successore. Putin non terminerà i suoi giorni ricoverato, precisa però il funzionario, ma quando uscirà dal “sanatorio” non avrà più il potere.
“Penso che se ne andrà entro il 2023, probabilmente in un ospedale, dal quale non uscirà come leader della Russia. – afferma Dearlove – Non dico che non uscirà più dal sanatorio, ma quando ne uscirà non sarà più a capo del suo Paese. È il modo per cambiare le cose senza un colpo di Stato”. Queste le sue certezze sul futuro di Putin.
“In questo scenario, Patrushev farebbe le veci di Putin mentre il presidente è ricoverato e poi la sua posizione diventerebbe permanente. In Russia non ci sono piani per una regolare successione al vertice”, aggiunge l’ex numero uno dell’MI6 facendo riferimento a Nikolaj Patrushev, attuale segretario del Consiglio di Sicurezza russo e uno dei più stretti collaboratori di Putin.
Secondo Dearlove non ci sono dubbi che l’invasione dell’Ucraina sia diventata “una catastrofe per la Russia. L’economia è nel caos, nei prossimi mesi le sanzioni provocheranno sempre più danni, l’inflazione sarà molto alta e al di là e al di sopra di questo c’è il completo fiasco dal punto di vista militare. Stiamo avvicinandoci alla fine del regime putiniano: nel giro di un anno, al massimo diciotto mesi, andrà in pezzi”. Dearlove sembra assolutamente convinto delle sue previsioni. Tanto da fornire persino una data precisa per la fine di quello che bolla come “regime putiniano”.
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