Un conflitto che continua a trascinarsi da mesi, quello tra Russia e Ucraina. Con sviluppi talmente imprevedibili da aver spinto più volte gli analisti a paventare il rischio di un conflitto nucleare che potrebbe avere conseguenze devastanti per il mondo intero. E se non mancano previsioni su una guerra dal lunghissimo corso, proprio in queste ore è invece arrivato un messaggio in controtendenza, quello del leader ucraino Volodymyr Zelensky, che ha parlato di un dittatore (il riferimento è ovviamento a Vladimir Putin) che avrebbe “già perso”. (Continua a leggere dopo la foto)
Durante la cerimonia di presentazione dei Madeleine K. Albright Democracy Awards, Zelensky ha poi aggiunto, a proposito di Putin: “Tuttavia, sta facendo di tutto per garantire che la Russia continui a combattere, solo per non ammettere a se stesso e agli altri che è stato commesso un errore storico”. (Continua a leggere dopo la foto)
Come riportato dalla testata Unian, Zelensky ha poi aggiunto: “Putin ha davvero commesso un errore. Il più grande della sua nella vita e nelle vite delle moderne generazioni di russi”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Sappiamo tutti – ha concluso il presidente ucraino – che l’idea fissa di qualsiasi dittatura è ignorare gli errori e fingere che non ci siano stati. Se la Russia si sente con le spalle al muro, la colpa è solo sua”.
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