Putin? Sta male e non è detto che rimanga al potere. La notizia arriva da fonti di intelligence occidentali. La voci sono sempre più insistenti. Oggi, dai servizi militari danesi: «La nostra più grande incertezza riguarda la sua salute, o se qualcuno lo rimuoverà a causa della sua cagionevolezza», ha dichiarato un ufficiale dell’intelligence, che ipotizza come nel tempo l’élite russa vorrà vedere una persona più solida al comando della nazione. Le cadute e gli incidenti che hanno inciso sulla salute di Putin sono dovute alle lezioni di judo e hockey degli ultimi anni, e a una brutta caduta da cavallo avvenuta negli anni 2000.
Il presidente Vladimir Putin soffre di forti dolori cronici a causa di svariate cadute e incidenti. E questo potrebbe nel tempo influire sulla sua permanenza al potere. Il leader del Cremlino non risulta però affetto da una malattia incurabile come per anni è stato detto. Al contrario di quanto preventivato nel rapporto annuale 2021, nel quale la Fe dava come «molto probabile» un altro mandato di Putin dopo le prossime elezioni presidenziali nel 2024, nel report 2022 i servizi militari danesi pensano che la conferma di Putin alla presidenza fino al 2029 sia adesso solo «probabile». «La nostra più grande incertezza riguarda la sua salute, o se qualcuno lo rimuoverà a causa della sua cagionevolezza», ha dichiarato un altro ufficiale dell’intelligence, che ipotizza come nel tempo l’élite russa vorrà vedere una persona più forte al timone.