Vladimir Putin ha mentito anche alla Cina sulla guerra in Ucraina. O, almeno, è questo ciò che avrebbe rivelato un non meglio identificato funzionario del regime di Pechino al quotidiano economico britannico Financial Times. Secondo quanto si apprende, pare che il presidente russo non avesse avvertito il suo omologo cinese Xi Jinping prima dell’inizio dell’operazione speciale russa contro Kiev, mettendo così in grande difficoltà i cinesi.
“La Cina fu colta di sorpresa dall’invasione russa dell’Ucraina. – queste le parole del funzionario cinese riportate dal Financial Times – Se ce lo avesse detto non ci saremmo trovati in una situazione così difficile. C’erano oltre 6mila cittadini cinesi in Ucraina ed alcuni di loro morirono durante l’evacuazione, anche se non possiamo dirlo pubblicamente”, rivela la fonte di Pechino secondo cui Putin avrebbe dovuto utilizzare maggior garbo istituzionale nei loro confronti.
La rivelazione contro Putin arriva proprio negli stesi momenti in cui a Bali, in occasione del G20, Xi Jinping incontra il presidente americano Joe Biden. “È un piacere incontrarti. Come leader delle principali economie del mondo, dobbiamo gestire la competizione dei due nostri Paesi”, dichiara Biden mentre stringe calorosamente la mano a Xi.
“È un piacere rivederti dall’ultima volta avvenuta nel 2017. Dobbiamo trovare il giusto corso delle relazioni attraverso scambi schietti”, questa la risposta del presidente cinese. Insomma, le due superpotenze rivali, Usa e Cina, cercano di mostrare di essere intenzionate a mantenere ancora stretti rapporti di amicizia, nonostante le rivalità di natura economica e strategica, legate anche alla situazione dell’isola di Taiwan ,rivendicata da Pechino. A rimetterci del riavvicinamento tra Biden e Xi potrebbe essere proprio Vladimir Putin.
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