Mosca ha avviato esercitazioni nucleari per “testare le forze di deterrenza strategica”, come le ha definite il ministro della Difesa, Sergey Shoigu.
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Non sono tardate ad arrivare anche le considerazioni del presidente russo, Vladimir Putin alla riunione del Consiglio dei capi delle agenzie di sicurezza e dei servizi speciali dei paesi della Csi e riportati dalle agenzie: “Il potenziale di conflitto nel mondo nel suo insieme, così come a livello regionale, rimane molto alto. Stanno emergendo nuovi rischi e sfide per la sicurezza collettiva, principalmente a causa di un forte aggravamento del confronto geopolitico globale. L’Ucraina è diventata uno strumento della politica estera degli Usa e ha praticamente perso la propria sovranità”.
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Vladimir Putin ha dunque firmato un decreto che estende fino al 31 dicembre prossimo le limitazioni al commercio su alcuni tipi di prodotti e materie prime con i cosiddetti Paesi ostili.
Alle affermazioni gravi del presidente russo ha risposto il segretario della Nato, Jens Stoltenberg: “Vladimir Putin sta perdendo sul terreno e sta rispondendo con attacchi sui civili e con una retorica nucleare. Non usi falsi pretesti per una escalation. La Nato non sarà intimidita nel suo sostegno all’Ucraina e difenderà tutti i suoi Alleati”