Il presidente della Camera Roberto Fico al centro della scena a pochi giorni dall’inizio delle votazioni per la presidenza della Repubblica. In mattinata, il presidente della Camera è finito nella bufera per la sua presunta intenzione di ‘bloccare’ le schede cosiddette ‘segnate’. Ovvero quelle schede su cui i nomi dei candidati sono scritti nei modi più diversi, allo scopo di far riconoscere il proprio voto ed evitare così gli agguati di eventuali franchi tiratori. Nel pomeriggio spunta invece il nodo del voto dei parlamentari positivi al Covid. Secondo fonti di governo servirebbe un “protocollo di sicurezza”. Ma dallo staff di Fico non sarebbe ancora giunta alcuna richiesta.
Non sarebbe dunque giunta alcuna richiesta sul tavolo del governo da parte della presidenza della Camera. Il nodo da sciogliere, come appena accennato, è in che modo i Grandi elettori che dovessero risultare positivi al Covid potranno votare il loro candidato al Quirinale. Per permettere la votazione anche ai positivi, però, è necessario quello che fonti di governo riportate dal Corriere della Sera definiscono un “protocollo di sicurezza”.
Un potenziale scontro istituzionale che getta benzina sul fuoco della tensione tra le varie forze politiche e anche al loro interno. Il nuovo inquilino del Quirinale potrebbe infatti essere eletto per una manciata di voti. E l’assenza di qualche parlamentare a causa della positività al Covid potrebbe rappresentare un serio problema per tutti. In particolar modo, è il centrodestra ad aver richiesto, durante l’ultima riunione dei capigruppo, di trovare una modalità per far votare non solo tutti i positivi al virus o in quarantena. Ma anche quei pochi parlamentari no vax che non possono spostarsi dalle isole maggiori. E quelli contrari al green pass che non possono entrare a Montecitorio.
Spiegano però le succitate fonti di Palazzo Chigi che “al momento dalla Camera non è arrivata nessuna richiesta sulle misure anti Covid inerenti l’elezione in sicurezza”. Richiesta assolutamente necessaria per preparare un adeguato “protocollo di sicurezza”.
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