Non è la prima volta che Virginia Raggi finisce al centro delle polemiche per i dubbi sul suo stato vaccinale. L’ex sindaco di Roma in quota Movimento 5 Stelle è vaccinata o no contro il Covid? È questa la domanda che è circolata spesso sui mass media, anche violando il suo diritto alla privacy. Il fatto certo è che lei stessa ha ammesso di essersi infettata nel novembre del 2020. Il suo medico le avrebbe poi sconsigliato il vaccino perché avrebbe gli anticorpi molto alti. Ma lo scoop di Repubblica che la immortala mentre fa la fila per il tampone in una farmacia romana riaccende i riflettori sul caso. E Carlo Calenda non si lascia sfuggire l’occasione per picchiare duro.
A mettere nuovamente nei guai mediatici Virginia Raggi è il quotidiano Repubblica che pubblica la foto dell’ex sindaco di Roma mentre, con il volto travisato, fa la fila per il tampone. Sono le 11 del mattino di venerdì 7 gennaio, la Raggi sta facendo la fila all’esterno di una farmacia di via delle Medaglie d’oro, zona Balduina, mentre l’auto della scorta la attende a pochi metri di distanza. La scena non sfugge però all’occhio della camera di qualche cronista.
“Non mi sento di dire se sono favorevole o contraria, credo siano questioni su cui devono decidere i medici. Ognuno, dunque, senta il proprio dottore e faccia ciò che dice lui”, aveva dichiarato Virginia Raggi nei mesi scorsi parlando di vaccino. I dubbi sul suo status dovrebbero però risolversi durante la prossima seduta del Consiglio comunale capitolino, in programma martedì. Anche lì infatti sarà necessario il Super green pass.
“Virginia Raggi dovrebbe almeno chiarire se si è vaccinata o meno. – attacca intanto su Twitter Carlo Calenda – Avrà le sue ragioni e potrà esporle con efficacia. Però questo dire non dire non è appropriato per una figura pubblica”, affonda il colpo il leader di Azione.
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