Per distrarre i media dagli scandali della loro famiglia, William e Kate avrebbero “passato articoli ai tabloid contro me e Meghan, facendo figurare lei come stereotipo dell’arrivista ‘birazziale’ e chiamandola, appunto, in questo modo o ‘americana’ o, ancora, ‘attrice’ in senso spregiativo. Non l’hanno mai fatta sentire benvenuta nella Royal Family, che anzi ha fatto sì che andasse via. Il punto è che, come i tabloid, tutti pensavano che sarebbe scappata solo Meghan. Invece sono andato via anche io”.
E ancora: Henry, duca di Sussex, più noto come Harry, ammette di essersi sempre sentito “una ruota di scorta” e Carlo “poteva essere un padre migliore”. Con il risultato che Harry non parla “da un po’ di tempo” né con il fratello né con Carlo.
Ha avuto un boom di ascolti e di successo la prima delle quattro interviste che Harry, duca di Sussex, ha concesso dalla California al conduttore Tom Bradby di Itv, per lanciare il suo libro autobiografico che esce domani in tutto il mondo (tranne che in Spagna, dove alcune librerie lo hanno diffuso, sembra, per errore) e che in Italia avrà il titolo di “Spare, il minore”.
Il tema principale di questa intervista è l’apparentemente impossibile riconciliazione: “Io sono aperto, voglio bene a mio padre e mio fratello. Ma io non li riconosco più, come loro sembrano non riconoscere me. Per rifarsi la reputazione a scapito di me e Meghan, certi membri della mia famiglia sono andati a letto con il diavolo”.
E il diavolo, in questa narrazione, ha un nome: Camilla, prima amante del padre Carlo, che ha divorziato con l’amatissima Diana, madre di William e di Harry.
Proprio in seguito alla diffusione anticipata “per errore” del libro, si è venuto a sapere che i due fratelli chiesero al padre di non sposare Camilla, ma a questo Harry ha aggiunto che dopo questa richiesta “sono iniziati a uscire sulla stampa articoli sulle conversazioni private tra la mia matrigna e William: a parte mio fratello, solo un’altra persona poteva passare tutto alla stampa”.
Ad Andesron Cooper, di Cbs, Harry racconta anche che “Dopo la morte di mia madre, Camilla era la cattiva agli occhi dell’opinione pubblica, doveva riabilitare la sua immagine. Questo lo ha resa pericolosa ai miei occhi, proprio per i rapporti sempre più fitti con i tabloid”.
In maniera un po’ meno convinta, poi, Harry ha smentito che sua moglie Meghan abbia accusato di razzismo la sua famiglia durante un’altra grande intervista, due anni fa, a Oprah Winfrey.
Va ricordato che Meghan aveva parlato della preoccupazione di un membro della famiglia reale per il colore della pelle del primogenito Archie.
La tesi di Harry è che sua moglie “non ha mai parlato di razzismo. Si riferiva a certi pregiudizi, ma non al razzismo. La mia famiglia non è razzista”.