Giorgia Meloni e la figlia oggetto di gravissime minacce sui social. A denunciarlo è lo stesso partito del premier, Fratelli d’Italia, con un post pubblicato sulla sua pagina ufficiale Twitter. Nel cinguettio vengono raccolti diversi messaggi, anche di morte, quasi tutti riferiti all’intenzione del governo di eliminare entro tempi brevi il reddito di cittadinanza. L’autore delle minacce è stato però subito individuato. Il gravissimo episodio provoca la reazione dei membri della maggioranza, con in prima fila gli esponenti di FdI. Ma anche la fedelissima di Silvio Berlusconi, Licia Ronzulli, punta il dito contro il leader del M5S Giuseppe Conte, responsabile indiretto a suo dire di quanto accaduto.
“Andare a raccontare che questo governo taglierà o toglierà il reddito di cittadinanza è una palese distorsione della realtà. – dichiara Licia Ronzulli ai giornalisti – Non lo toglie, lo andrà a rimodulare. Raccontare che tra otto mesi chi ha bisogno di ricevere il reddito di cittadinanza non lo riceverà più è un modo per aizzare le folle e raccogliere le piazze e armarle. Il reddito di cittadinanza, non so se cambierà nome, ma continuerà a esserci per chi ne ha bisogno. Questo governo non vuole lasciare indietro nessuno, continuerà ad aiutare queste fasce più deboli. Dire che non ci sarà più è una fake news. Lo dico da mamma che mesi fa ha avuto minacce di morte. Io trovo assurdo che si possa arrivare a questo livello per una contestazione più o meno politica o giusta”.
🔵 Indegne minacce apparse sui social contro Giorgia #Meloni e sua figlia. Avanti Presidente, siamo al tuo fianco. pic.twitter.com/xW6dq9gTIc
— Fratelli d'Italia 🇮🇹 (@FratellidItalia) December 6, 2022
Il deputato meloniano Marco Cerreto parla di “vergogna infinita, siamo al limite” e chiede direttamente che “Giuseppe Conte condanni quanto accaduto”. “Fomentare rabbia sociale per raccattare qualche voto è pericoloso. Spero che Conte ci pensi un minuto e condanni senza esitazione questi violenti”, questa invece l’accusa formulata da Giovanni Donzelli. “Questo episodio inqualificabile è il prodotto del clima di odio fomentato dalla narrazione falsa di chi sul disagio sociale cerca di lucrare facili consensi”, rincara la dose il sottosegretario all’attuazione del programma di governo Giovanbattista Fazzolari.
Intanto Giuseppe Conte esprime una “ferma condanna delle minacce che sono arrivate alla premier e a sua figlia, ferma condanna per questi gesti esecrabili. Del resto, lo so bene, negli anni della presidenza ne ho ricevute molte, da questo punto di vista condanna senza se e senza ma”, conclude l’ex premier.
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