Non ha usato le mezze misure, Matteo Renzi, per riassumere l’atteggiamento del suo rivale per eccellenza, Matteo Salvini. Ospite di Fabio Fazio a Che Tempo che Fa, l’ex premier ha parlato in questi termini del leader della Lega, con il quale era stato protagonista nelle ore precedenti dell’ormai celeberrimo duello tv a Porta a Porta: “Dopo il dibattito televisivo con Vespa, Salvini ha scoperto cos’è il coraggio: con me si è presentato tutto zitto, buono, un agnellino, poi in piazza ha detto che Renzi è un ladro di democrazia, Renzi è un pallone gonfiato”.
Renzi ha poi rincarato la dose: “… mi piacerebbe fare le discussioni con persone che ti guardano negli occhi, non con chi è un codardo: le cose me le dici in faccia…”. Un concetto abbastanza chiaro, un’accusa all’inconsistenza degli argomenti del Capitano che, quando messo alle strette, affonda puntualmente insieme alla sua nave. Ma il fondatore di Italia Viva non si è fermato qui.
Su Twitter, arena per eccellenza della dialettica politica italiana, l’ex sindaco di Firenze è tornato ancora alla carica: “Mi piace discutere con delle persone che ti guardano negli occhi non con dei codardi”. Non proprio un intervento in punta di piedi, ma d’altronde il leader della Lega era già finito sotto attacco durante i giorni della Leopolda.
Non è però la prima volta che Salvini viene accusato di battere improvvisamente in ritirata di fronte a rivali che mostrano i muscoli di fronte alle sue intemperanze. In passato una simile scena si era già rivista durante il confronto con Laura Boldrini a Otto e Mezzo durante la campagna elettorale del 2018, quando per molti il leghista era diventato “Capitan Coniglio”.
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