Mattero Renzi battuto in tribunale da Marco Travaglio e da Enrico Dell’Osa, pensionato di Chieti, 64 anni, che nel 2021 aveva scritto due post su Facebook ed era stato accusato di aver minacciato il politico.
Il tribunale di Chieti ha assolto il pensionato, ex delegato sindacale, perché il fatto non costituisce reato.
A febbraio 2021, l’uomo aveva scritto: “Se fanno vincere il capriccio al massone Renzi, rifondo una colonna e li vado a prendere uno per uno”, insieme a un’immagine che ricordava la stella a cinque punte delle brigate rosse.
In un post successivo, Dell’Osa scriveva: “Stiamo arrivando, colpirne uno per educarne cento”. La Digos aveva rintracciato l’autore e Matteo Renzi aveva deciso di non costituirsi parte civile nel processo.
Il senatore di Italia Viva aveva perso una causa per diffamazione in tribunale contro Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano, che durante una trasmissione televisiva gli aveva dato del mitomane. Renzi aveva chiesto un risarcimento di 500 mila euro a Travaglio, ma il Tribunale di Firenze ha dato ragione al giornalista.