Come Matteo Salvini, anche Renzi ora spinge chiedendo riaperture presto, il prima possibile, aggiungendosi a un lungo coro che già comprende diversi esponenti della Lega e di Fratelli d’Italia. Secondo il leader di Italia Viva, infatti, un passo in avanti in questo momento rappresenterebbe una “svolta psicologica” per i cittadini, soprattutto nel momento in cui si deciderà di rimuovere il coprifuoco e di riaprire gli spazi di socialità la sera.
Per Renzi, insomma, è arrivata l’ora di tendere la mano alla gente, allentando le misure anti-contagio con priorità alla scuola: “Penso e spero che sia arrivato il momento di iniziare a ripartire: riaprire scuola e università è doveroso e prioritario, sapete come la penso, ma credo anche che la svolta psicologica per il Paese arriverà soprattutto con l’abolizione della misura del coprifuoco e la riapertura dei ristoranti, dei teatri, degli spazi di socialità la sera. Solo allora inizierà l’uscita dal tunnel di questa lunga depressione” ha scritto il senatore di Italia Viva.
Renzi ha poi precisato: “Certo, tutto dovrà avvenire in modo ordinato, rispettoso delle regole, con precise procedure sanitarie. Non è una cosa che si fa dalla sera alla mattina, logicamente, ma proprio per questo serve un progetto saggio e lungimirante. Io ho molta fiducia in Mario Draghi, anche su questo”.
Un messaggio, quello dell’ex premier, arrivato poco dopo un appello lanciato dal ministro della Salute Roberto Speranza in senso opposto, una richiesta esplicita ai leader di non aumentare la frustrazione dei cittadini con dichiarazioni inopportune: “Sbaglia chi fa politica sull’epidemia. Sull’epidemia bisogna unire l’Italia e fare quest’ultimo sforzo perché non manca tanto e la campagna di vaccinazione presto darà risultati positivi e saremo in grado di programmare un futuro diverso”.
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