Le trattative proseguono, serrate, alla ricerca di una rapida soluzione della crisi. Nella consapevolezza che anche gli italiani, ormai, guardano con sempre più diffidenza un’emergenza tutta politica arrivata a paralizzare l’azione di governo in un momento di grave emergenza e che richiederebbe, invece, grande velocità di intervento. Ma nonostante tutti, a parole, invochino un’intesa, nei fatti le parti sono ancora lontane. E parecchie.
Stando a quanto riportato dall’Huffington Post, Renzi avrebbe inviato in queste ore un messaggio ai parlamentari di Italia Viva per fare il punto sulla situazione. Spiegando: “Non stanno concedendo nulla”. E aggiungendo di essere “favorevole a un accordo, con gli altri partiti che, però, a detta del Rottamatore “non accettano nessuna mediazione sui temi grossi e non vogliono neppure mettere nulla per iscritto”. Sul nodo Giustizia, uno tra i più importanti da sciogliere, il risultato sarebbe finora “lo zero assoluto”.
Matteo Renzi avrebbe fotografato una situazione di stallo nelle trattative: “Noi – ha spiegato – siamo favorevoli all’accordo ma gli altri non accettano nessuna mediazione sui temi e non vogliono neppure mettere nulla per iscritto”. Ai parlamentari di Iv ha però ribadito di essere in campo in prima persona a tutti i livelli per una mediazione.
“Però – avrebbe spiegato l’ex presidente del Consiglio – non ci sono segnali dal Pd e dal M5s”. Lo stesso Renzi, l’uomo che ha aperto la crisi ritirando i propri ministri, aveva auspicato in queste ore il raggiungimento di un’intesa entro “la fine della settimana”. Con queste premesse, però, il quadro sembra ancora parecchio complicato.
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