Prosegue la visita negli Stati Uniti da parte del presidente del consiglio Matteo Renzi. In queste ore il leader Pd ha incontrato il sindaco di Chicago Rahm Emanuel e l’amministratore delegato di Fiat Chrysler Sergio Marchionne in occasione dell’incontro Italia-Usa sul manifatturiero, e ad entrambi ha ribadito l’intenzione di voler riportare l’Italia a correre sul mercato.
Secondo Renzi il nostro Paese poggia ora su delle buone basi, soprattutto dopo dell’approvazione del Job Act e della riforma elettorale.
A dargli manforte il sindaco di Chicago – ex braccio destro di Barack Obama – , Rahm Emanuel, che per l’occasione non ha mancato di sottolineare l’onore di ospitare il premier italiano.
Un’alleanza, quella tessuta con il mondo imprenditoriale americano, che è destinata ad espandersi sempre più e a far nascere tanti nuovi posti di lavoro nel settore aerospaziale, automobilistico, nel campo della robotica e dell’energia.
Un forte appoggio a Renzi è arrivato anche da parte di Sergio Marchionne, numero uno di Fiat Chrysler, che non ha nascosto la sua simpatia per il segretario del Pd, auspicando la sua vittoria anche per le prossime elezioni nazionali. Secondo Marchionne, infatti, a Renzi andrebbe dato il merito di aver ‹‹parlato di stabilità, di una stabilità politica che per un Paese è importante se non quasi fondamentale. Oltre 60 presidenti del consiglio in 70 anni di Repubblica è un fenomeno inconcepibile››.
Matteo Renzi coglie poi l’occasione per ribadire che occorrerà metter mano a una visione di lunga durata che possa rilanciare ulteriormente l’Italia nel campo della competitività, senza però aumentare le tasse.