Buone notizie, almeno per ora, per Matteo Renzi. La sua neonata “Italia Viva” partirebbe dal 6,4% dei consensi e dimezzerebbe gli elettori potenziali di Emma Bonino. Lo dice un sondaggio Winpoll-Sole 24 Ore del professor Roberto D’Alimonte. Sono intenzioni di voto rilevate ieri. Con l’urto di Renzi perde un 2,6% il Pd (dal 23,3% del 14 settembre al 20,7% il 21 settembre), dimezza i consensi + Europa, appunto, perdono punti percentuali Forza Italia e anche i partiti si sinistra-sinistra.
La Lega resta appollaiata al 33,5% e M5s mantiene a fatica un 15,1%. “A livello di schieramenti, l’area di centro sinistra, prima dell’arrivo di Italia Viva – sottolinea il professor D’Alimonte – valeva il 27,7%, ora vale il 29,7%”. Gli elettori di Italia Viva provengono: 23,4% da Forza Italia, 25% dal Partito Democratico, 28,1% da + Europa.
Altro dato significativo la tenuta di Fratelli d’Italia, stabile all’8,5%, con Forza Italia scesa al 5,7%. D’Alimonte poi osserva: “Il partito di Renzi avrebbe avuto bel altra consistenza se fosse nato nel 2012 all’indomani della sua sconfitta nelle primarie contro Bersani. A quell’epoca la sua immagine era quella dell’uomo nuovo, il rottamatore. Aveva intercettato lo spirito dei tempi. Avrebbe potuto essere l’antesignano di Macron”.
Intanto Renzi giura che non è vero quel che dice Nicola Zingaretti, cioè che sarebbe stato avvisato via Whatsapp della decisione di lasciare il Pd. “Non è così, però io ho preso l’impegno di non fare nessuna polemica con Zingaretti. Ora che esco dal partito, rientreranno D’Alema e Bersani, contenti loro contenti tutti”, dice in collegamento con Non è l’Arena su La7.
“Ho provato a tenere insieme il Pd, ho lottato come un leone, ma non c’è stato modo di arginare le correnti interne – ha spiegato riguardo alla scissione a una manciata di giorni dalla nascita del governo Conte 2 – E allora dopo 6 anni che non si va d’accordo, ci si lascia”. Adesso, racconta “sono più sollevato, sono più libero e sereno, peso tre chili in meno”.
“Adesso bisogna evitare l’aumento dell’Iva e delle tasse, sarebbe devastante. Ci preoccupiamo di 3 barconi di migranti che arrivano e non pensiamo a tutti i giovani che lasciano l’Italia per il lavoro. A me interessano le aziende e il lavoro”. Riguardo all’inchiesta della procura di Firenze sulla fondazione Open, nella quale è indagato l’ex presidente Alberto Bianchi, il leader di Italia Viva dice “pieno rispetto per i magistrati, bisogna aspettare le sentenze della Cassazione”.
Ti potrebbe interessare anche: Renzi a Firenze per un evento, è polemica: “Perché gli hanno dato Palazzo Vecchio gratis?”