Uno degli principali obiettivi di ricerca in ambito di reti è quello di ottenere sempre più banda per i dispositivi mobili. Tra qualche anno saranno abilitate le reti 5G che promettono velocità di 1 Gbps; per adesso, però, Tim non attende e cerca di rendere disponibili le reti 4.5G per i suoi utenti che permetteranno di arrivare a velocità di 500 Mbps.
Reti 4.5G ponte per arrivare al 5G
Tim è stato il primo operatore mobile a lanciare in Italia le reti 4G Plus che hanno permesso il raggiungimento di velocità di 300 Mbps. Adesso Tim è, ancora una volta, il primo operatore italiano, e tra i primi al mondo, a testare le reti 4.5G che permetteranno di raggiungere velocità di 500 Mbps.
Questo traguardo è stato possibile allargando lo spettro delle frequenze disponibili per la connessione dati e aggregando le bande LTE tramite Carrier Aggregation; inoltre, è stata aumentata l’efficienza spettrale in modo da sfruttare al meglio la banda raggiunta.
Questa tecnologia è stata sviluppata da Tim a Torino e dopo vari test è stata provata direttamente sulle reti LTE live, ovvero le reti utilizzate tutti i giorni dagli utenti. Nei test, grazie alle reti 4.5G, è stato possibile arrivare alla soglia dei 500 Mbps.
In questo progetto Tim non ha lavorato da sola ma ha collaborato con Ericsonn e Qualcomm: Ericsonn ha fornito il supporto all’infrastruttura di rete, sfruttando le nuove tecnologie della famiglia Ericsonn Radio System, Qualcomm, invece, ha fornito i dispositivi per eseguire i test. Questi ultimi sono dotati del Qualcomm Snapdragon Lte X16, il quale riesce a supportare connessioni di questo tipo.
Gli obiettivi e la disponibilità
Nonostante ad oggi non ci siano sul mercato dispositivi in grado di utilizzare questo tipo di tecnologia, Tim si porta avanti in modo da trovarsi sempre pronta quando i dispositivi saranno rilasciati. L’obiettivo principale è quello di fornire abbastanza banda per i nuovi contenuti ad alta definizione, come i video in 4K, che spesso non possono essere sfruttati al massimo con le attuali velocità.
Il problema principale, secondo chi scrive, è che anche se Tim ricerca e sviluppa reti velocissime spesso queste sono riservate solo alle grandi città risultando fruibili solo per pochi. Oltretutto, in gran parte dell’Italia non si riesce nemmeno ad avere il 4G. Avrebbe senso cercare di dare maggiore copertura a tutto il paese in modo da allargare la diffusione delle reti veloci. Un altro problema non di poco conto è che questo tipo di reti diventeranno inutilizzabili se le soglie di GB presenti nelle offerte attuali non aumenteranno.