Siamo abituati a viaggiare usando le carte di credito, un sistema di pagamento accettato ormai ovunque che permette di risparmiare tempo e di farci sentire più sicuri portandoci dietro poco contante. Ma c’è un rovescio della medaglia. Chi viaggia molto fuori dall’Europa sa che le carte di credito applicano tassi di cambio non sempre convenienti e spesso trattengono una fee nelle transazioni all’estero: operazioni che fanno perdere denaro ad ogni movimento sulla carta.
L’idea della startup
È partendo dalla propria esperienza di viaggiatore che Nikolay Storonsky ha avviato Revolut, una startup in grado di trovare soluzioni per minimizzare le spese legate alle transazioni con carte di credito su valuta estera. Lo startupper russo, da anni residente a Londra, ha alle spalle un solido background finanziario – prima in Lehaman Brothers e poi in Credit Suisse – che gli ha permesso di trovare appoggi e credibilità presso i finanziatori della sua idea di business. La startup, targata UK, è decollata velocemente grazie alla riuscitissima campagna di crowdfunding sulla piattaforma per investitori Crowdcube (in poche ore ha raccolto oltre un milione di dollari) e alla decisiva spinta sul mercato di Level39, l’acceleratore europeo più importante per progetti finanziari, retail e cyber-security.
Revolut è stata un successo fin da suo lancio sul mercato, a luglio 2016 dopo pochi mesi di presenza, l’app valeva già 42 milioni di dollari, contava oltre 200 mila utenti, vantava una media altissima di iscrizioni giornaliere e aveva mosso un volume di denaro in transazioni che si aggirava sui 500 milioni di dollari.
La carta prepagata Revolut
Per iniziare a usare da subito Revolut basta scaricare l’app (compatibile sia con Android che con IOS ), creare un account e caricare sulla carta di credito un importo tramite conto SEBA o carte di credito/debito. Al momento della creazione dell’account il cliente riceve una carta virtuale ma, richiedendola, è possibile farsene recapitare una in plastica gratuitamente. L’app è utilizzabile anche per fare bonifici in uscita e per inviare e ricevere soldi, tramite sms o canali social, anche con non iscritti alla piattaforma.
Le recensioni sull’app sono ottime, soprattutto per le transazioni EUR, USD, GBP. Gli utenti confermano l’assenza di spese occulte e nei commenti risulta molto gradito che non venga richiesta la residenza al momento della creazione dell’account.