Non è solo la Cina ad avere la sua solar road a ricaricare i veicoli sull’autostrada . Stiamo parlando anche di paesi europei, che sempre di più accolgono l’innovazione come forza trainante verso un futuro più tecnologico e all’avanguardia. Un autostrada che ricarica le auto continua ad attirare l’attenzione di molti paesi, che non intendono rimanere arretrati dinanzi a questa nuova tecnologia che sta rappresentando un vero e proprio boom tecnologico. Ma questa volta non si tratta di una strada lastricata da pannelli solari, come nel caso della Cina, si utilizza invece un sistema che ricarica le auto mentre si muovono, trasferendo l’elettricità alle automobili, ma sopratutto senza energia solare. Di cosa si tratta quindi? E sopratutto quali sono i paesi europei in cui è possibile caricare la propria auto attraversando semplicemente il manto stradale?
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Dove si trova la strada che carica le auto?
La prima strada elettrica al mondo è ora aperta in Svezia. La strada si estende per 1,2 miglia tra Stoccolma e l’aeroporto di Arlanda e carica i veicoli mentre si muovono. Il piccolo pezzo di strada, che per costruirlo costa più di $ 1 milione al chilometro , passa attraverso un sistema di binari sotterranei che trasferiscono l’elettricità alle automobili. Un braccio mobile si alza dalla strada e si attacca alla parte inferiore delle macchine per passare la carica.
Hans Säll, amministratore delegato di eRoadArlanda ha detto: “Non c’è elettricità in superficie. Ci sono due tracce, proprio come una presa nel muro. Cinque o sei centimetri giù è dove c’è l’elettricità.” Le rotaie sono alimentate solo quando un veicolo è in movimento e il sistema è in grado di monitorare la quantità di energia utilizzata da ciascuna auto e di trasferire i costi al veicolo e all’utente corrispondenti.
La Svezia dice che prevede di attrezzare più delle sue strade con la tecnologia, una buona notizia per chiunque debba pianificare il proprio viaggio alla ricerca di una stazione di ricarica. La ricarica elettrica funziona anche con i camion che la percorrono. L’obiettivo della Svezia di raggiungere l’indipendenza dai combustibili fossili entro il 2030 richiede una riduzione del 70% nel settore dei trasporti. La tecnologia alla base dell’elettrificazione della strada che collega l’aeroporto di Stoccolma Arlanda a un sito logistico al di fuori della capitale mira a risolvere i problemi spinosi legati alla tenuta dei veicoli elettrici e alla produzione delle loro batterie a prezzi accessibili. Un ex camion diesel di proprietà dell’azienda logistica, PostNord, è il primo ad utilizzare la strada.
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Non solo la Svezia ricarica le auto
Testata in Francia la prima strada capace di ricaricare le batterie delle auto elettriche in corsa attraverso una ricarica wireless viaggiando ad oltre 100 Km/h. Le strade del futuro ricaricheranno le auto elettriche durante i viaggi. A dirlo è Qualcomm, azienda leader nel campo dell’elettronica di massa. L’innovativa tecnologia Halo wireless electric vehicle charging (WEVC) propone una soluzione rapida ed efficace per abilitare la ricarica delle batterie con un’efficace metodo senza fili.
Questa soluzione potrebbe risolvere uno dei problemi che ancora limitano l’emancipazione dell’auto elettrica: l’autonomia per le lunghe tratte. Il sistema dynamic electric vehicle charging (DEVC) permette di ricaricare le batterie delle auto elettriche in tratti specifici delle autostrade. Qualcomm dichiara che l’apparato Halo riesce a ricaricare un’auto in corsa ad oltre 100 Km/h, il tutto con una potenza di 20 kW. La capacità di ricarica “al volo” potrebbe contribuire notevolmente ad ampliare le vendite delle auto a zero emissioni e rendendole addirittura più efficienti dei classici motori a combustione interna, grazie ad un’ipotetica autonomia “infinita”. Qualcomm ha dato prova della tecnologia Halo in Francia con una dimostrazione pubblica.
La prova ha coinvolto due Renault Kangoo Z.E. equipaggiate con appositi ricevitori per la ricarica wireless. Il percorso di test, lungo 100 metri, è stato realizzato utilizzando 4 piloni da 25 metri, ognuno con un alimentatore dedicato. Ogni pilone monta 14 blocchi Base Array Network (BAN) che trasmettono la corrente verso la strada. La vettura monta due pad capaci di gestire una potenza di 10 kW ciascuno. Il test è stato svolto con successo e le Kangoo Z.E. sono riuscite a ricaricare le batterie viaggiano in entrambi le direzioni. Questa tecnologia dimostra l’immenso potenziale dell’alimentazione elettrica ma ne mette in evidenza un’importante ostacolo: i costi per la realizzazione delle infrastrutture sono ingenti.
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