Richard Branson, il fondatore del gruppo Virgin, si racconta sul suo blog ufficiale. Ma non solo: nelle pagine del suo diario online, infatti, pochi giorni fa ha deciso di raccontare la vita di un imprenditore innovativo e a tratti visionario, fatta di tecnologie all’avanguardia ma anche di un’attenzione particolare a non eccedere nell’uso della stessa. Quasi come fosse un monito per i giovani d’oggi o per tutti coloro che spesso dimenticano che la vita può essere vissuta anche senza rete wi-fi o connessione 4G attiva in ogni momento, Richard Branson regala consigli su come non rimanere travolti dalla rivoluzione tecnologica e digitale attualmente in corso…
Richard Branson: Virgin, l’innovazione e l’uso (smodato) della tecnologia
Abbiamo già parlato più volte di Richard Branson, imprenditore che negli ultimi anni si è distinto per la sua missione di portare l’uomo nello Spazio. A differenza di Elon Musk o Jeff Bezos, però, il fondatore della Virgin Galactic punta a far diventare lo Spazio un vero e proprio luogo di “villeggiatura”, una nuova meta per i turisti più temerari. Com’è possibile immaginare, un tale lavoro prevede anche un copioso utilizzo della tecnologia, quotidiano e costante: ma come vive la rivoluzione tecnologica un imprenditore visionario?
A rispondere a questa domanda è proprio Richard Branson che, in uno degli ultimi articoli sul suo blog, scrive: “Una giornata tipo in ufficio è cambiata molto da quando ho iniziato la mia attività. Beh, non ho mai avuto un ufficio, nel vero senso della parola. Lavoravo dalla mia casa galleggiante, poi dalla mia vecchia casa e ora lavoro in movimento e spesso da un’amaca nelle Isole Vergini britanniche” – spiega l’imprenditore raccontando come si è evoluto, almeno in parte, il suo modo di lavorare. Branson continua però raccontando di quando, insieme alle sue assistenti, passava ore ed ore a rispondere a tutte le lettere che gli arrivavano, attività fortunatamente sostituita dal rapido scambio di e-mail. “Sono grato che comunicare sia oggi così facile! Ti regala libertà e salva un sacco di carta!” – spiega ancora Branson, precisando però che non ha perso le buone abitudini che esistevano quando internet non era disponibile 24 ore su 24. L’imprenditore di Virgin racconta infatti di come si sia abituato a non avere costantemente lo sguardo rivolto verso il suo telefono bensì, terminato il lavoro, ama incontrare gente e scambiare chiacchiere.
“La tecnologia ha reso tutto molto più semplice, ma non dovremmo lasciarci controllare” – spiega Branson, continuando – “Dovremmo darci dei limiti. Generalmente tutto funziona se lo si spegne e si riaccende: allo stesso modo reimpostare e riavviare noi stessi con un po ‘di riposo, relax, l’interazione con altre persone rappresenta sempre una buona idea. È salutare avere dei tempi di inattività lontani dagli schermi digitali”.
Virgin e le novità in arrivo
Come abbiamo visto, insomma, la vita di un imprenditore innovativo non richiede solo l’utilizzo di nuovissime tecnologie per procedere con successo e soddisfazione. Saranno quindi le buone abitudini a far di Richard Branson uno degli imprenditori più di successo degli ultimi tempi? Oltre alla compagnia aerea Virgin e a quella spaziale Virgin Galactic, infatti, Branson è impegnato a trasformarsi anche in armatore.
Nel 2020, salvo ritardi, debutteranno infatti le prime crociere firmare Virgin Voyages: non solo navi spaziali, insomma, bensì un ritorno alle più classiche navi da crociera per continuare la sua missione nel far trascorrere momenti unici ed indimenticabili a chi sceglie le sue soluzioni.
In copertina, Credits: CC by 2.0 by Jarle Naustvik on Flickr
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