Thaler: economia e psicologia
Da sempre, l’assegnazione del premio Nobel in alcuni settori è stata accompagnata da dubbi, perplessità e difficoltà nella selezione tra la rosa di candidati. Anche in questo 2017 si è verificata una scelta che, per molti, può essere risultata particolare. Richard Thaler, premio Nobel per l’economia 2017, è infatti noto per le sue teorie e ricerche in un ambito un specifico, ossia quello che viene definito economia comportamentale. Si tratta di un settore che prevede lo studio delle finanze non solo tenendo in considerazione gli aspetti sociali, ma soprattutto quelli psicologici di tutti quanti hanno un ruolo primario negli andamenti dei mercati.
Inizialmente le teorie di Thaler hanno suscitato soprattutto perplessità, e in molti casi sono state fortemente ostacolate dai puristi delle scienze economiche. Ancora oggi sono in molti gli accademici che non apprezzano questo modo di studiare gli aspetti economici di una società che, invece, a loro parere è mossa principalmente da motivazioni matematiche, statistiche e di budget. Le teorie di Thaler, invece, prevedono un’interazione maggiore e fondamentale tra uomo, comportamento e forze del mercato.
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Chi è Richard Thaler, premio Nobel per l’economia
Richart Thaler è un economista americano, docente presso diversi centri di ricerca e Università. La sua fama, oltre che dall’attività di docente, è data soprattutto dall’attività di ricerca e dalle teorie promosse. Gli studi di Thaler sono volti a verificare la connessione dei rapporti tra finanza e comportamento umano. Proprio questi, hanno dato vita a quello che viene oggi considerato uno specifico ramo dell’economia, ossia l’economia comportamentale. Thaler è infatti il fondatore di questa scuola di pensiero che, pur essendo stata fortemente osteggiata alla sua nascita, ha avuto sempre più spazi e riconoscimenti, fino ad arrivare alla candidatura e alla vittoria del premio Nobel.
L’economia comportamentale punta a valutare quali possano essere i comportamenti del mercato, le contrattazioni e le aste, partendo dall’analisi del comportamento umano. Naturalmente, in tali analisi vengono prese in considerazione i diversi attori che partecipano attivamente all’economia stessa. Le teorie sviluppate e le ricerche da lui svolte sono riportate nei libri e negli articoli scientifici pubblicati in diverse fasi della sua vita. La sua fama è tale che egli appare anche in un cameo de La Grande Scommessa, un film che parla della crisi finanziaria del 2007-2008 e candidato a diversi premi Oscar.
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La psicologia economica nel mondo reale
Chi si stia chiedendo quali possano essere le applicazioni dell’economia comportamentale portate avanti dalle teorie di Richard Thaler potrà trovare una semplice risposta in un caso molto recente, quello della Brexit. Tutti i trend economici, finanziari e politici portavano infatti a credere che gli elettori inglesi avrebbero votato per restare all’interno della Comunità Europea. Quello che si è verificato ha evidenziato invece come l’irrazionalità economica sia uno degli aspetti più importanti di questo periodo.
Le scelte delle persone, infatti, sono spesso completamente sconnesse rispetto ai principali trend economici e questo porta, a sua volta, a dare vita a risultati non prevedibili con la matematica o la statistica. Thaler, nei suoi numerosi scritti, evidenzia che l’economia è fatta dagli uomini e pertanto, per poterla comprendere al meglio, bisogna per prima cosa conoscere la loro psicologia.
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