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Rinnovare e ampliare il tuo business: consigli ed esempi di successo

A ogni impresa può capitare un periodo di difficoltà, per problematiche interne o dovuto alle complessità momentanee del settore: situazioni impreviste che prendono il sopravvento, costringendo a riprendere in mano il proprio modello di business e cercare soluzioni rapide e funzionali per ripartire. Non è facile, né realmente utile, chiudere tutto e ricominciare da capo, è giusto invece sfruttare le qualità che già si possiedono – storia, clientela, marchio – per rilanciarle in maniera innovativa e in linea con le nuove necessità del mercato. Innovazioni utili non solo per risollevare temporaneamente il budget, ma che devono essere viste anche come investimenti a lungo termine.

La prima cosa da fare è individuare il problema. Potrebbe riguardare la fruibilità del sito web, la credibilità del marchio o ad esempio il tone of voice non in linea con il target di riferimento. L’obiettivo è risolvere il problema offrendo allo stesso tempo un valore aggiunto ai clienti, così da far apprezzare maggiormente la propria offferta, per superare i competitor. Ci sono alcune strategie che possono essere messe in atto, anche in breve tempo, per rilanciare la propria azienda a prescindere dal settore di appartenenza. Vediamo quali.

 

Rinnovare l’immagine

Se è da un po’ che non aggiorniamo il nostro look aziendale, forse è arrivato il momento di mostrare la nostra Brand Identity sotto una nuova luce, più fresca e accattivante. Dal restyling del sito, alla creazione di un nuovo logo o un nuovo packaging, la capacità di sapersi rinnovare contribuisce a rafforzare l’identità dell’azienda trasmettendo qualità e modernità, senza mai dimenticarsi i valori alla base della brand identity.

Perfezionare i procedimenti

Perché tutto funzioni alla perfezione, ogni fase del processo produttivo deve procedere senza intoppi. C’è sempre qualcosa che si può rivedere, dalle spese non necessarie a un nuovo software che permette di automatizzare un’attività: facendo un po’ di manutenzione agli ingranaggi dell’attività anche le vendite ne trarranno beneficio.

Mai svendersi 

L’idea di offrire un prezzo stracciato per superare i competitor può rappresentare una tentazione forte ma non bisogna mai arrivare al punto di svendere il proprio prodotto. I prezzi stracciati, da un lato sono sicuramente invitanti ma portano anche all’indebolimento del brand, oltre a trasmettere una forte insicurezza al consumatore. Una valida alternativa può essere quella di offrire piccoli omaggi, così da incentivare la fidelizzazione senza inficiare il ritorno economico.

Presenza online

Imprescindibile anche per la più piccola attività di quartiere, essere rintracciabili sul web è il punto di partenza per qualunque impresa, ma non tutti sfruttano a dovere le infinite possibilità di internet. Il web è un universo che si aggiorna ogni secondo, quindi è fondamentale tenere sotto osservazione i siti rivali e capire cosa si può offrire in più. Ad esempio, attuare una nuova strategia di web marketing basata su promo intriganti e offerte dell’ultimo minuto.

Altrettanto importante la presenza sui social, non limitandosi a fornire informazioni essenziali, ma sfruttando le piattaforme per creare una community di appassionati con cui dialogare e confrontarsi costantemente, rafforzando la presenza del marchio e trasmettendo al contempo affidabilità e stabilità. Non c’è pubblicità più forte del passaparola.

Pensare “out of the box”

Per ottenere qualcosa che non si è mai avuto bisogna avere il coraggio di fare qualcosa che non si è mai fatto. Nella vita come nel business, la capacità d’intraprendere strade nuove può rivelarsi un’arma vincente: un nuovo prodotto, o un servizio innovativo che sorprenda la clientela, mostrandosi dinamici, innovativi e creativi e, soprattutto, in grado di offrire qualcosa che nessun altro ha.

Ecco alcuni esempi di aziende e attività che sono riuscite a uscire da una situazione difficile, con un’idea innovativa e originale.

  • Il famoso panettiere Gabriele Bonci ha trasformato un semplice servizio d’asporto in un’esperienza: proponendo di acquistare un impasto di pizza già pronto per lasciare libero il cliente di divertirsi a farcirlo e cuocerlo.

 

  • Anche il settore del poker online ha saputo rinnovarsi per venire incontro alle sempre crescenti esigenze del mercato. Dal suo avvento in Italia nel 2008, grazie alle prime piattaforme online, sono state tante le novità introdotte che hanno rivoluzionato il modo di giocare degli italiani. Infatti, dopo un boom iniziale durato fino al 2012, il mercato ha visto un calo di utenti e le più grandi case da gioco hanno dovuto inventarsi nuove modalità per stimolare i giocatori. Prima di tutto introducendo le varianti Omaha poker e 7 Card Stud, poi introducendo i cash game e le varie modalità: Sit-and-Go, Heads-Up, i tornei multi tavolo (MMT) e i Bounty, gli emozionanti tornei knockout, diventati ben presto estremamente popolari.

 

  • L’azienda Fresco Frigo vende frutta, insalate e piatti pronti rifornendo frigoriferi posti in uffici o palestre per accontentare una clientela alla ricerca di un pasto veloce ma sano. In un periodo però in cui moltissimi erano in smartworking, ha avuto l’idea intelligente d’istallare frigoriferi direttamente nei condomini, andando così incontro alle mutate esigenze dei suoi clienti, offrendo al contempo un valore aggiunto.

 

  • Sempre nel campo della ristorazione, la romana RetroBottega nell’ultimo periodo ha coinvolto i piccoli produttori agricoli della zona nel servizio di spesa a domicilio. Ha così aiutato loro a smaltire quanto raccolto fornendo cibo di valore al cliente, grazie a materie prime di qualità a km0.

 

  • Alla chiusura di tutte le sue palestre, Fitprime è riuscita a reinventarsi in pochissimo tempo dedicando una sezione del suo sito web a tutorial e video corsi. Permettendo così, a chiunque fosse registrato, di potersi allenare comodamente da casa.

 

  • Airbnb ha allargato la sua offerta iniziando a vendere esperienze: attività quali tour in bici, degustazioni o uscite in barca, organizzate da gente del posto. E quando non si può viaggiare? Airbnb ha pensato anche a questo, vendendo biglietti per partecipare a esperienze online, offrendo la possibilità di viaggiare in virtuale, creando connessioni e fidelizzando la clientela.

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