Novità nel caso di Roberta Bertacchi, la ragazza di 26 anni trovata impiccata sul balcone della sua abitazione a Casarano, in provincia di Lecce, la mattina del 6 gennaio. Il suo fidanzato sarebbe stato in casa con lei la notte prima della tragedia. O, almeno, questo è ciò che avrebbero riferito agli investigatori quattro testimoni che quella sera erano a casa di Roberta.
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Le testimonianze che smentiscono il fidanzato di Roberta
Secondo quanto raccontato da questi testimoni, la notte tra il 5 e il 6 gennaio Roberta e il fidanzato avrebbero litigato in un locale e poi si sarebbero separati per strada. La ragazza sarebbe tornata a piedi a casa e i quattro amici la avrebbero poi raggiunta. Subito dopo sarebbe arrivato anche il suo ragazzo 35enne. Il litigio tra loro sarebbe quindi proseguito in casa. Lui se ne sarebbe andato una prima volta, per poi tornare di nuovo e, infine, andarsene definitivamente. Lei sarebbe quindi rimasta con il gruppo di amici fino alle 3 di notte, prima di restare sola.
Diversa era stata la versione fornita dal fidanzato di Roberta agli inquirenti, quando era stato ascoltato come persona informata sui fatti. L’uomo avrebbe riferito che quella sera, dopo la lite nel locale, era tornato a casa sua a dormire con i figli. Roberta è stata trovata impiccata con una sciarpa della squadra locale del Casarano che proprio lui le aveva regalato. L’inchiesta per istigazione al suicidio resta dunque ancora a carico di ignoti.