Nuovo capitolo dello scontro infinito tra Matteo Salvini e Roberto Saviano. Lo scrittore napoletano commenta sui social l’indiscrezione secondo cui il leader leghista potrebbe essere nominato nuovamente ministro dell’Interno. Secondo l’autore di Gomorra si tratta di una ipotesi assurda, visto quanto accaduto quando Salvini occupava la poltrona del Viminale tra il 2018 e il 2019. Ma il suo tweet troppo aggressivo fa insorgere i suoi numerosi hater e provoca la reazione furiosa dello stesso Salvini.
“Matteo Salvini è già stato al Viminale: è stato un disastro. – non usa mezzi termini Roberto Saviano – Ha sequestrato esseri umani per propaganda. Ha minacciato ogni voce critica, usando la struttura del ministero degli Interni. È vicino a Putin. Oggi farebbe follie per recuperare consenso: sarebbe un pericolo per tutti”, questa la sua opinione su un possibile ritorno del leader leghista al ministero dell’Interno. Saviano chiarisce il suo pensiero postando anche una fotografia del leghista con la scritta “Sarebbe un atto criminale”.
Giudizio impietoso che naturalmente riceve una immediata replica dal diretto interessato. “Salvini è un pericolo per tutti… Salvini è fuori controllo… Salvini ha sequestrato, intimidito e minacciato… Salvini al ministero degli Interni sarebbe un atto criminale. – ironizza il leader del Carroccio su Twitter – Che dire, Saviano ha preso bene il voto degli italiani di domenica. Si chiama democrazia e bisognerebbe averne rispetto. Gli italiani hanno scelto, e io non vedo l’ora che il nuovo Governo cominci a lavorare”, conclude.
Il post di Roberto Saviano viene immediatamente subissato da migliaia di messaggi. Quasi tutti sono di rabbia o di indignazione per quanto letto. “Occhio alla querela”, lo avverte qualcuno. “Si stava decisamente meglio quando c’era Salvini”, commenta un’altra. “Disse quello che girava con la scorta perché aveva paura degli italiani”, ironizza un altro.
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