In vantaggio su tutti gli altri partiti ai nastri di partenza, ma seriamente a rischio in caso di ballottaggio. Lo scenario che si sta delineando a Roma per Enrico Michetti, stando ai sondaggi diffusi in queste ore, non è dei più rassicuranti: in testa con una forbice tra il 30 e il 34% delle preferenze, il candidato del centrodestra potrebbe infatti non riuscire comunque a diventare sindaco della capitale.
L’ultima rilevazione effettuata su Roma è quella di Swg per il Tg La7. Alle spalle di Michetti è al momento accreditato Roberto Gualtieri del Pd, tra il 25 e il 29%, mentre subito dopo c’è Carlo Calenda, la cui stima si aggira tra il 19 e il 23 per cento. Alla sindaca uscente Virginia Raggi viene invece attribuito un consenso tra il 15 e il 19%, con una quota di indecisi ancora alta (19 per cento).
Una prima simulazione di ballottaggio sembra confermare i timori del centrodestra: in caso di sfida tra Gualtieri e Michetti, a prevalere sarebbe infatti il candidato dem con il 52% dei voti. Ancora peggio sarebbe un’eventuale faccia a faccia con Calenda, che prevarrebbe, sempre secondo la rilevazione Swg, in maniera persino più netta: 56%.
Una bella gatta da pelare soprattutto per Giorgia Meloni, che in questi giorni si sta spendendo tantissimo per Michetti, accompagnandolo di fatto durante ogni uscita pubblica. Una strategia che ha suscitato anche parecchi malumori, con alcuni elettori del centrodestra a sottolineare come la leader di Fratelli d’Italia stia sostanzialmente offuscando il candidato.
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