La città di Roma è sommersa da mesi dai rifiuti. Nessuno sembra riuscire a trovare una soluzione ad un problema che da decenni rende vergognosa la Capitale d’Italia. In molti se la prendono con il sindaco del Pd Roberto Guatieri. Ma altri puntano il dito sulle passate gestioni del Comune. È anche il caso del giornalista Corrado Augias che, intervistato da La Stampa, ritiene di sapere chi sia il colpevole di questa situazione: il M5S che non vuole il termovalorizzatore.
“Roma ha una posizione geografica, potrei dire geopolitica, un po’ ambigua. – spiega Corrado Augias a La Stampa – I viaggiatori inglesi dicevano che a Roma comincia l’Oriente. E dunque il fascino, la seduzione ma anche il caos, il chiasso. Se nella capitale d’Italia, una città cosi ricca di storia e di cultura, la discussione pubblica è tutta concentrata e anche materialmente si accende attorno ad un tema come lo smaltimento dei rifiuti, che le grandi metropoli hanno risolto da decenni, allora vuol dire che siamo al fallimento! In una città come Roma dovremmo parlare di ben altri problemi: come integrare le periferie più derelitte, come attivare qualche iniziativa culturale che sia capace di abbellire la città”, denuncia il giornalista.
“E invece siamo costretti ad ascoltare un Movimento politicamente agonizzante come i Cinque stelle che come obiettivo da abbattere ha scelto il termovalorizzatore. – Augias se la prende con il M5S – Ma ci rendiamo conto? I termovalorizzatori esistono in tutte le capitali e in una città che annega nei rifiuti, bisognerebbe farlo di corsa, domattina! Ci sono parti della città di una bellezza incomparabile, che non si trovano in nessun’altra città al mondo. Non a Parigi, non a Londra. Abbiamo luoghi di incanto che sopravvivono in una città sordida”.
“Ernesto Nathan è stato sicuramente il più grande sindaco nella storia di Roma, ma appartiene ad una stagione non paragonabile all’attuale. – ricorda Augias – L’ultima amministrazione che ha ben operato è stata quella di Rutelli e in parte quella di Veltroni, ma siamo fermi a più di venti anni fa. Da allora, con il disastroso Alemanno e con Virginia Raggi, è stata una processione di fallimenti. Roberto Gualtieri è una brava persona e probabilmente ha ragione quando dice che ci sono in campo interessi sordidi e forti. Ma a me pare che il sindaco si trova affiancato da un’amministrazione oramai incapace di reagire. Come ha confermato la recente vicenda degli spazzini: è bastato avanzare l’ipotesi di una visita fiscale e dalla sera alla mattina diversi di loro sono guariti. È un’amministrazione sfasciata, priva di un’orgoglio municipale. No, non sono ottimista”, conclude.
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