Da qualche giorno è scoppiato un vero e proprio “caso Rula Jebreal” che agita non solo Sanremo, ma la Rai intera. La sua esclusione dal Festival sarebbe stata infatti decisa proprio dai vertici Rai. La giornalista racconta in un’intervista rilasciata a Gad Lerner – e pubblicata oggi su Repubblica – di essere stata contattata tre mesi fa da Amadeus che le ha proposto la partecipazione alla kermesse e di collaborare anche alle altre puntate in cui voleva dare spazio alla voce delle donne. “Non conoscevo Amadeus. Super gentile, mi è piaciuto molto e gli auguro grande successo, nonostante quel che è accaduto, perché l’ho trovato sinceramente impegnato a mettere al centro del palco dell’Ariston, oltre alle canzoni, anche una questione drammatica come la violenza sulle donne”.
“Avevamo progettato di coinvolgere Michelle Obama o in alternativa Oprah Winfrey per parlare di questi temi…”. Poi però è successo qualcosa. Rula Jebreal spiega: “Ho capito che insorgevano delle difficoltà quando l’Ufficio scritture della Rai ha iniziato a tergiversare sul contratto e a rinviare le prenotazioni dei voli. Ma la direzione artistica mi tranquillizzava. Poi la notizia viene data da Dagospia. E arrivano gli attacchi, le insinuazioni, l’accusa di essere niente meno che una persona che odia e denigra il paese di cui sono cittadina. Mentre Sanremo sarebbe stata un’occasione ideale di apertura al mondo su tematiche che non sono né di destra né di sinistra”.
La De Santis, nominata alla direzione dell’ammiraglia di Viale Mazzini in quota Lega, è la persona che, secondo Giovanna Vitale, ha preso la decisione di escludere Rula Jebreal “per ragioni di opportunità”. Sarebbe stata dunque lei, la responsabile della rete ammiraglia nominata su indicazione di Salvini all’epoca del governo gialloverde, a bocciare la proposta di partecipazione al Festival avanzata da Amadeus alla reporter 46enne di origini arabe ma naturalizzata italiana. Esclusa perché “divisiva e possibile fonte di polemiche, di cui la manifestazione non ha certo bisogno”: questa la motivazione offerta.
Quando è arrivato il no definitivo della Rai a Rula Jebreal? “Sabato scorso mi hanno telefonato pregandomi di fare io il passo, di rinunciare spontaneamente. Mi sono rifiutata. Gli ho mandato un messaggio scritto: se volete censurarmi dovete essere voi ad assumervene la responsabilità. Ma, voglio ripeterlo, Amadeus non ha nessuna colpa. Mi auguro che riesca a portare avanti il suo bellissimo progetto. Ma evidentemente qualcuno si è spaventato che venisse offerta una ribalta a italiani nuovi, a persone diverse come me che appartengono a un’Italia inclusiva, tollerante, aperta al mondo, impegnata in missioni di dialogo e di pace”.
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