Abbas Gallyamov, ex speechwriter di Vladimir Putin, politologo costretto a vivere in esilio in Israele, non ha dubbi: “In Russia è reale la possibilità di un colpo di stato”.
“L’economica si sta deteriorando, la guerra è persa, ci sono sempre più cadaveri che tornano in patria e i russi cercheranno di trovare una spiegazione al perché di tutto questo, guardando al processo politico e rispondendosi: ‘Beh, questo è perché il nostro Paese è governato da un vecchio tiranno” dice Abbas Gallyamov alla CNN; ipotizzando che tra un anno Putin abolirà le elezioni e darà vita a un colpo di stato militare.
“Fra un anno, quando la situazione politica sarà cambiata e a capo del Paese ci sarà un presidente impopolare e davvero sgradito e la guerra sarà davvero odiata – aggiunge -, e per questo c’è bisogno che si sparga sangue, a quel punto un colpo di stato diventerà una possibilità reale. Senza vittoria sull’Ucraina, Putin dovrà affrontare i russi in difficoltà: potrebbe davvero dichiarare la legge marziale e annullare le elezioni”.