“La posta in gioco è alta”, dice Ursula von der Leyen, presidente dell’Unione europea, nel suo discorso all’Università di Princeton.
“Prima della guerra Bucha era un sobborgo amichevole e tranquillo alla periferia di Kiev. Ho visto le fosse comuni, ho visto in prima persona la realtà della guerra di Putin. Si tratta di autocrazia contro democrazia. Quindi, oggi, difendere la pace e il rispetto dell’ordine multilaterale, significa stare dalla parte del popolo ucraino”.
“So che alcuni chiedono il cessate il fuoco, ma la realtà è una: se la Russia smette di combattere, non ci sarà più guerra in Ucraina; se l’Ucraina smette di combattere, non ci sarà più l’Ucraina. Voglio essere molto chiara: la posta in gioco è alta. Non solo per l’Ucraina ma per tutta l’Europa, per la comunità internazionale e per la democrazia stessa”.