Anche la Germania scende in campo per dire la sua sul caso dei presunti finanziamenti russi alla Lega. E lo ha fatto per bocca della cancelliera tedesca Angela Merkel in persona, che ha detto di non voler intervenire direttamente sul caso lasciando allo stesso tempo intendere che a occuparsene deve essere solamente l’Italia (escludendo, forse, dalla questione anche il Parlamento europeo?).
Ma che, allo stesso tempo, si dice preoccupata per il sostegno di Mosca ai partiti populisti in Europa. La Merkel, durante la conferenza stampa pre-estiva di Berlino, risponde a chi le chiede un commento sui presunti finanziamenti al Carroccio: “Un chiarimento tocca all’Italia. Penso che il Parlamento italiano o altri chiederanno chiarezza sulla vicenda” ha tagliato corto la cancelliera. Che ha replicato brevemente anche a chi le chiede se Mosca possa aver realmente influenzato la politica italiana: “Su questo non posso dire nulla”.La Merkel ha poi continuato a parlare della Russia e del ruolo che Mosca ha anche nell’Unione europea. Per la cancelliera il metodo russo “solleva questioni: il fatto che i partiti populisti in Europa ricevano il sostegno della Russia è motivo di preoccupazione”. La Merkel, allo stesso tempo, ha sottolineato anche che le relazioni con la Russia sono “positive e ci impegniamo per mantenerle tali, ma la realtà non è sempre come uno si augura che sia…”.
La Merkel ha tirato in ballo anche un’altra questione che tocca in primo piano l’Italia, quella dei migranti e delle persone da soccorrere in mare, specie nel Mediterraneo. Per la cancelliera tedesca il salvataggio dei migranti in mare è “un imperativo umanitario”: “Non si può continuare con soluzioni ad hoc per ciascuna imbarcazione di profughi. Il salvataggio non è solo un dovere, è un imperativo umanitario”.