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Salvini “distrutto” in diretta tv da un ospite voluto dalla Lega. Che figuraccia!

È ormai noto a tutti, anche a seguito delle migliaia di polemiche, che nei giorni scorsi Salvini ha partecipato con Sgarbi, Bocelli e altri politici, vip e scienziati al famoso convegno “negazionista” al Senato sul Coronavirus. In quell’occasione Salvini ha messo in piedi uno show sulla mascherina che è stato profondamente criticato da molti, e anche dal sindaco leghista di Codogno (luogo simbolo della tragedia) che ha richiamato il suo leader di partito. Tra gli ospiti del convegno c’era anche il filosofo francese Bernard-Henry Lévy, il quale è stato poi invitato come ospite per la sera da Nicola Porro a Quarta Repubblica, proprio insieme a Salvini.

Levy, in diretta, ha attaccato di brutto il sovranismo all’italiana, e oggi su La Stampa ha continuato a dare spettacolo su Salvini: “L’Italia ha bisogno di leader calmi e capaci, che affrontino il problema a sangue freddo. A vedere Salvini da vicino, ho avuto l’impressione di uno che cerca di dare a chi lo chiede il permesso di essere violento, la licenza di uccidere. Chi dice agli italiani che sono vittime di una occupazione, che la violenza principale che devono affrontare è l’arrivo di questa povera gente che arriva su imbarcazioni di fortuna, si assume una responsabilità terribile. Qualcuno li prenderà alla lettera e vorrà cacciare ‘l’invasore'”.

A questo punto è bene precisare anche un altro fattore, assai divertente. I salviniani hanno invitato Levy proprio perché pensavano fosse utile alla loro propaganda, e lo stesso è stato fatto per l’ospitata a Quarta Repubblica. Ma qualcosa è andato storto… Lévy infatti era in Italia per il famoso convegno, organizzato dal salviniano di ferro Siri che l’ha invitato insieme a Sgarbi. Forse la prossima volta è meglio se la Lega si informasse prima di far fare figuracce a Salvini in tv.

Levy ha aggiunto: “È uno degli insegnamenti di Freud e Lacan: la pulsione dell’odio è la più forte. È il legame più potente fra gli uomini ed è un umore sociale molto difficile da contrastare. È facile essere Salvini, dici delle sciocchezze e la gente più in difficoltà può crederti, così si conduce il paese al fallimento.Fortunatamente, Salvini non è al potere e non ha negoziato lui con l’Europa. Gliel’ho detto: ‘Voi avete perduto’. Perché gli italiani sanno che se non ci fosse l’Europa sarebbe la debacle”.

 

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