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Altro balletto di Salvini&Co.: rinviano di una settimana l’incontro “urgente” con Conte

Prima sì, poi no. Poi di nuovo sì. La richiesta di incontro da parte di Salvini, Conte che la accetta, Salvini che la rifiuta. No agli Stati Generali, sì all’Aula. Conte va in Aula e Lega e Fratelli d’Italia se ne vanno. Il premier ci riprova, il centrodestra compatto accetta. Poi rifiuta di nuovo. Alla fine, sorpresa! Al contrario di quello che ha detto ieri ci sarà anche Salvini all’incontro del centrodestra con Conte. Per i fantastici tre questo incontro era così “urgente” che lo hanno rimandato di una settimana, solo per pungolare ancora un po’ il proprio elettorato. Di fronte alla stampa, infatti, ieri Salvini aveva detto che Conte ancora non l’aveva invitato: “Io non vado da nessuno fino a che questo chiacchierone non paga le casseintegrazioni promesse e non permette alla gente di lavorare e viaggiare in tranquillità”.

Oggi, il dietrofront. Che le casseintegrazione siano arrivate nel cuore della notte? Ma no, era solo l’ennesimo alibi messo sul campo dal leader della Lega. E infatti ieri il centrodestra ha annunciato in primo luogo che sarà presente al completo all’incontro con Conte (e quindi ci sarà anche il Capitano) e poi che l’incontro non può avvenire oggi ma tra una settimana. “L’ipotesi di organizzare il confronto già domani non è percorribile per il poco preavviso, per impegni già assunti precedentemente e per la scarsa chiarezza con cui Palazzo Chigi ha deciso di informare i leader, ovvero in tempi diversi”, hanno fatto sapere ieri fonti del centrodestra all’Ansa.

E dov’è finita l’urgenza che avevano? Ogni volta che c’è la possibilità d’incontro con Conte, loro scappano. Prima con una scusa e poi con un’altra. “I prossimi giorni – aggiungono – saranno utili al premier anche per inviare il documento di sintesi dopo gli Stati Generali, documento che sarà la base per il confronto con l’opposizione”. E ancora: “Il centrodestra conferma la ferma volontà di illustrare al Governo una serie di misure urgenti”. Urgenti, ma tra una settimana. Non subito.

Intanto Salvini dichiara urbi et orbi che non andrà all’incontro perché non è stato invitato. Poi si rimangia tutto e decide che ci andrà. La confusione del Capitano è certificata, probabilmente alimentata dai sondaggi che ogni giorno lo danno in calo. In un colpo solo sta perdendo il suo elettorato e la leadership all’interno del centrodestra.

 

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