Salvini all’attacco della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, che in una intervista rilasciata a Repubblica aveva assicurato che il governo porterà avanti nei prossimi mesi il lavoro per modificare i decreti sicurezza sui migranti varati dallo stesso leader della Lega quando era alla guida del Viminale nel precedente esecutivo. Una polemica che ha visto il numero della Lega puntare il dito contro il suo successore.
“Vogliono cambiare i miei decreti? E noi li fermeremo – dice Salvini – grazie all’aiuto, alle firme, al voto e all’orgoglio degli italiani, che questo governo non ascolta. Anche per questo il 2 giugno porteremo il tricolore in 100 piazze, da nord a sud” ha aggiunto il leader leghista, che continua a portare avanti da mesi un’opposizione dura, “sempre e comunque” al governo Conte e alle sue iniziative nonostante la situazione di grave difficoltà per il Paese.
Nell’intervista pubblicata da Repubblica, la Lamorgese aveva afferma a proposito dei decreti Salvini: “Il lavoro svolto fino a febbraio qui al Viminale, per predisporre un testo, non andrà certo perduto. Spetta ora alle forze di maggioranza e al governo decidere tempi e modalità per riprendere in mano anche questo tema”.Salvini ha anche insisto sulla necessità di protestare in piazza per dare voce ai cittadini dimenticati dal governo: l’appuntamento è per il 2 giugno a Roma, un evento che vedrà coinvolta anche Giorgia Meloni e che però ha messo in evidenza ancora una volta le distanze tra i due partiti sovranisti, alle prese con forti tensioni reciproche.
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