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Salvini, da “giù le mani dal Monte Bianco” a “siamo tutti francesi”

Ve lo ricordate Matteo Salvini ai tempi della conquista del Monte Bianco, quando sosteneva che la Francia ci stesse “soffiando” la prestigiosa vetta, dando così adito a una bufala che si trascinava da giorni, e si preparava a riprendersi il maltolto? Tempi non troppo remoti, in realtà, ma che per fortuna la maggior parte di noi aveva già rimosso. Non tutti, però: e così, di fronte ai messaggi di vicinanza ai cugini transalpini da parte del leader della Lega, qualche utente più accorto ha subito rispolverato l’aneddoto.

“Mentre Di Maio dorme, la Lega va ai piedi del Monte Bianco per ribadire ai francesi che non possono fare quello che vogliono! #giùlemanidalmontebianco #Italia” era il messaggio che accompagnava l’iniziativa di Salvini. Tutto falso, in realtà. Semplicemente, si trattava di una disputa tra Comuni confinanti sull’esatta posizione del confine tra le vette. Basata su ragioni logistiche, non certo sulle mire espansionistiche dell’Eliseo a nostro danno, anzi.Salvini aveva approfittato dell’occasione per andare all’attacco della Francia in fretta e furia, dopo averla già accusata in passato di fare i propri interessi a danno della nostra economia. Poi, di colpo, eccolo trasformarsi a seguito dell’attentato di Nizza: “Ora con i parlamentari della Lega a Roma all’Ambasciata di Francia, Paese sotto attacco della violenza bestiale del terrorismo islamico”. “Oggi siamo tutti francesi senza se e senza ma, ma serve un impegno di tutti per sradicare dall’Italia e dall’Europa il fanatismo .. chi uccide in nome di Allah. No alla Turchia in Europa, tolleranza zero contro Stati-canaglia come l’Iran, chiusura dei luoghi di culto dove si inneggia all’odio”. Un post di per sé anche condivisibile, che però molti utenti hanno sottolineato: “Ma come, proprio tu che inneggiavi all’odio al punto da lanciarti alla conquista del Monte Bianco, oggi ammonisci gli altri?”.

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