I giochi per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica potrebbero presto concludersi. La svolta è arrivata nel pomeriggio del 25 gennaio, quando il centrodestra ha presentato una rosa di tre nomi come candidati al Quirinale. Si tratta di Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio. Nomi però subito rispediti al mittente dal Pd di Enrico Letta. Ma, dietro questa mossa, il centrodestra nasconderebbe la vera carta per il Colle: il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Il leader del M5S Giuseppe Conte ci starebbe pensando, pur di lasciare Mario Draghi fuori dal Quirinale. Dalla quarta votazione, prevista per giovedì, Casellati potrebbe farcela.
“Non c’è Casellati perché riteniamo che le cariche istituzionali debbano essere tenute fuori dalla discussione e abbiano in sé la dignità di essere una possibile scelta”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, replica a chi gli domanda perché il nome della seconda carica dello Stato non sia stato inserito nella rosa dei tre appena citati. L’ex ministro dell’Interno è convinto “ce la si possa fare”, scrive il Corriere della Sera. In questo modo il centrodestra riuscirebbe a portare a compimento il suo piano: quello di vedere finalmente una personalità di quell’area alla presidenza della Repubblica.
Sulla strada di Salvini, Meloni e Berlusconi si pone però l’ostacolo di trovare quei voti necessari per raggiungere almeno la maggioranza semplice dei grandi elettori. A questo proposito, sarebbero già partiti da tempo gli abboccamenti con il leader pentastellato Conte. Il quale però deve fare i conti, è proprio il caso di dirlo, con l’ala draghiana del Movimento capitanata dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Ad ogni modo, non è affatto escluso che parte dei 5 Stelle possa convergere sul nome della Casellati.
Discorso diverso per Matteo Renzi. Secondo alcune ricostruzioni giornalistiche, al fondatore di Italia Viva sarebbe stata offerta la poltrona di Palazzo Madama, attualmente occupata proprio dalla Casellati, in cambio dei voti del suo partito per la presidente del Senato. Lui per il momento avrebbe rifiutato. Se tutto dovesse andare secondo i piani, giovedì 27 gennaio la Casellati potrebbe essere la prima donna eletta alla presidenza della Repubblica italiana.
Potrebbe interessarti anche: Quirinale, Salvini depenna Casini e Draghi dalla rosa del centrodestra