Si è discusso a lungo di quali sarebbero stati i rapporti di forza all’interno dell’esecutivo capitanato da Giorgia Meloni, primo premier donna nella storia d’Italia. Con le prime turbolenze che si erano registrate già nei giorni immediatamente successivi la vittoria elettorale, quando prima Berlusconi e poi la Lega avevano portato avanti manovre di disturbo nei confronti di Fratelli d’Italia. Qualche settimana dopo, gli equilibri sembrano ormai essersi cementati. Con Matteo Salvini nel ruolo di grande sconfitto. (Continua a leggere dopo la foto)
A confermare come il leader della Lega sia ormai costretto a una posizione subalterna rispetto a Meloni, sono le ultime rilevazioni fatte sul successo social dei leader politici. Come riportato da Repubblica, a distanza di un anno la premier Meloni è passata dal 42 al 91 per cento relativo alla sua performance sui social, guadagnando il gradino più alto. Una crescita dovuta a una trasformazione della comunicazione: più istituzionale e informativa, incentrata soprattutto sull’agenda di governo. (Continua a leggere dopo la foto)
L’altra faccia della medaglia, decisamente meno sorridente, è quella di Matteo Salvini, che ha perso il suo strapotere social. Performance stabile, aumentata dal 22 al 31 per cento. Niente di più. Secondo Roberto Esposito, CEO di DeRev, “al contrario degli altri politici, il suo linguaggio è rimasto immutato. Se in passato ha pagato, oggi le interazioni e l’apprezzamento degli utenti sono molto calate”. (Continua a leggere dopo la foto)
All’ultimo posto nella coalizione un Silvio Berlusconi che ha continuato a sfruttare i social per attribuirsi il ruolo di ago della bilancia, di figura più moderata e istituzionale pronta, all’occorrenza, a tirare le orecchie agli alleati più esuberanti. La sua performance social è rimasta ferma al 23%.
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