Luciana Lamorgese difende con forza l’operato delle forze dell’ordine durante la manifestazione dei No green pass a Roma lo scorso 9 ottobre. Martedì 19 ottobre, il ministro dell’Interno si presenta in Parlamento per un’informativa su quei fatti. Le sue giustificazioni vengono accolte dai partiti di maggioranza. Ad esclusione della Lega di Matteo Salvini, il quale punta personalmente il dito in aula contro la titolare del Viminale. E anche Giorgia Meloni critica la gestione della piazza. A far discutere è però una frase della Lamorgese sul poliziotto in borghese che controllava la “forza ondulatoria” esercitata su un blindato della polizia. Esplode l’ironia in aula e soprattutto sui social.
“Ho chiesto al capo della polizia una dettagliata ricostruzione delle evidenti criticità che, occorre riconoscerlo, hanno contrassegnato la gestione dell’ordine pubblico di quelle ore. È palese che non si sia riusciti a contenere tutti i propositi criminali dei manifestanti”. Sono queste le parole utilizzate alla Camera da Luciana Lamorgese per ammettere che qualche falla nella gestione dell’ordine pubblico a Roma ci sia stata.
Il ministro spiega che erano stati schierati 840 agenti, “ma la situazione ha superato ogni ragionevole previsione”. La Lamorgese bolla anche come “inaccettabile” la teoria avanzata da qualcuno “che tende ad accreditare la tesi di un disegno assecondato dal comportamento delle forze dell’ordine”. Parole che cozzano con le accuse di Salvini. “Idranti a urne aperte, ma neanche in Cile o in Venezuela. Se non riuscite a isolare 20 imbecilli non sapete fare il vostro mestiere”, attacca il leader leghista. La Meloni invece avvia una raccolta firme per sfiduciare Lamorgese.
Clima pesante dunque in Parlamento. Alimentato anche da un’altra dichiarazione del ministro sul poliziotto in borghese che, immortalato da diversi video pubblicati sui social, prova a ribaltare un mezzo della polizia insieme ad altri manifestanti. “In realtà quell’operatore stava verificando anche la forza ondulatoria scaricata sul mezzo e che non riuscisse ad essere effettivamente conclusa”, dichiara Lamorgese provocando prima le veementi proteste in aula di Fdi. E poi la reazione ironica dei social dove l’hashtag #forzaondulatoria diventa trend.
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