Vai al contenuto

Salvini, che gaffe negli Usa: “Quella volta a Washington sulla scalinata di Rocky…”

Scivolone di Salvini… sulle scale di Rocky. Durante la visita a Washington per rinsaldare i legami con “la più grande democrazia occidentale”, il ministro dell’Interno Matteo Salvini è inciampato in una gaffe grossolana. Un errore perfettamente scusabile nelle conversazioni da bar o da ombrellone, un po’ meno durante una visita di Stato… E i social, ovviamente, ne hanno subito approfittato rilanciando su Facebook e su Twitter le parole del ministro.

Nelle ore del suo breve soggiorno negli Stati Uniti, Matteo Salvini non ha potuto stringere la mano a Donald Trump, come avrebbe senz’altro voluto. Il vicepremier si è invece intrattenuto con il segretario di Stato Mike Pompeo, il vicepresidente Mike Pence e l’ambasciatore italiano in USA Armando Varricchio.

Ed è proprio con quest’ultimo che il leader della Lega ha fatto una gaffe prontamente immortalata dalle telecamere. Forse spinto dal desiderio di tessere un legame umano e confidenziale con l’ambasciatore, Matteo Salvini si è lanciato nel racconto del suo ultimo viaggio negli Stati Uniti.

“Una volta a Washington andammo alla cosa, lì, sì dai, alla scalinata di Rocky”, ha detto, senza rendersi conto che quella scalinata si trova a più di 200 chilometri da Washington, nella città di Philadelphia. L’ambasciatore italiano in USA non ha potuto esimersi dal precisare immediatamente: “Lì a Philadelphia”.

La scalinata Rocky si trova quindi in Pennsylvania, precisamente all’entrata del Museum of Art. È proprio su quei gradini che è ambientata una scena cult della saga cinematografica Rocky Balboa, un vero must degli anni ’70.

Insomma, oltre che in politica nazionale e internazionale, Salvini ha dimostrato che dovrà essere rimandato a settembre anche per le materie di geografia e storia del cinema…

 

Ti potrebbe interessare anche: Il fallimento di Salvini: i migranti arrivano in Italia dal resto d’Europa