Matteo Salvini ha un nuovo nemico, un po’ a sorpresa: il sistema elettorale e in particolar modo il voto degli italiani all’estero, che a detta del leader della Lega porta spesso a dei “brogli”. Durante una conferenza stampa in Senato, il segretario del Carroccio ha infatti spiegato la sua idea di riforma: “L’Italia fuori dall’Italia sarebbe un’altra Regione. Sei milioni di persone troppo spesso dimenticati, di loro ci si ricorda solo quando si è vicino alle elezioni. C’e da rivedere il sistema di elezione dei parlamentari all’estero, che spesso fa rima con truffa e broglio”.
“I nostri parlamentari sono eletti in maniera limpida – ha proseguito Salvini – Ci piacerebbe che fosse così ovunque e comunque. Obiettivo della Lega è eleggere propri rappresentanti ovunque nelle circoscrizioni estere. L’immigrazione a cui ci rivolgiamo sono i figli, i nipoti degli italiani che si meriterebbero di venire a vivere in Italia. Poi penso a chi va all’estero per agevolazione fiscali, ma il nostro sud sarebbe meglio. Sarebbe meglio avere loro che chi arriva con barchini e barconi. Poi penso a un Paese aperto ai turisti e alle attività economiche. Ci sono sei milioni di italiani residenti all’estero spesso dimenticati”.
Salvini ha parlato anche del settore del turismo, in vista dell’arrivo della stagione estiva: “Spero che questa estate sia quella del boom economico, come nel secondo dopoguerra. Stiamo lavorando con il ministro del Turismo. Ricostruzione con i fondi europei, difesa del made in Italy, piano per la salute, sono questi i motivi per cui la Lega è entrata al governo”
Infine, un passaggio sugli spostamenti da parte del segretario del Carrocci: “Ci stiamo battendo in Europa perché i nostri residenti all’estero, vaccinati con vaccini non riconosciuti in Italia, possano tornare in Italia”.
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