Adesso Matteo Salvini si lancia anche in discorsi su che cosa sia morale e cosa non lo sia. L’occasione di questo intervento dal così alto profilo è il commento in diretta social che il leader della Lega fa sulle misure varate dal governo per contenere la pandemia Covid nel periodo delle feste natalizie. “È immorale – tuona Salvini – chiudere in casa gli italiani a Natale. Nessuno sta pensando ad assembramenti, a cenoni di Capodanno con migliaia di persone, no: ma il diritto alla famiglia, il diritto all’affetto, il diritto al sostegno, il diritto al sorriso per quei nonni e per quelle nonne che non vediamo da mesi”.
Salvini poi aggiunge nella sua argomentazione: “Con tutte le precauzioni, certo: con le mascherine, coi tamponi, con i test, con le distanze… Ma è immorale, assurdo, sbagliato chiudere in casa gli italiani anche nella notte più bella dell’anno, quella di Natale”. Così il segretario della Lega Matteo Salvini durante una diretta su Facebook e Instagram, parlando delle ultime misure anti-Covid del Governo.
“Se i dati della pandemia di coronavirus lo consentono – aggiunge imperterrito Salvini – perché non concedere a chi vuole tornare a casa per Natale di rivedere i suoi cari: si può fare senza seminare paura e terrore prima del tempo. Nessuno pensa a fare cenoni o veglioni di 500 persone, gli italiani non sono matti, ma almeno fargli passare qualche ora in serenità con la propria famiglia”, ha aggiunto l’ex vicepremier.
Conciliare sicurezza sanitaria ed economia è il difficile obiettivo per evitare la terza ondata dopo le Feste, ora che la curva epidemica con grande fatica e migliaia e migliaia di vittime sembra essersi stabilizzata. Dopo la Befana tutti gli occhi saranno sulla prima campagna di vaccinazioni prevista entro gennaio da Domenico Arcuri, per 1,7 milioni di persone. Per questo il governo, al di là degli spot di Salvini, sta mettendo massima attenzione sulla gestione delle festività, per non sprecare quanto è stato fatto finora in termini di sacrifici.
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