Una cena che, a vederla da fuori, potrebbe far pensare a un clamoroso errore al momento della scelta degli invitati. E che invece vedrà sedersi a tavola, in occasione di un evento organizzato dall’associazione Fino a prova contraria, alcuni rappresentanti del Pd (da Marco Carrai, imprenditore molto vicino a Matteo Renzi, fino ad arrivare al presidente della Fondazione Open Alberto Bianchi, passando per Francesco Bonifazi e Maria Elena Boschi) insieme al ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Secondo La Repubblica, che per prima ha scritto dell’incontro a sorpresa, non si tratta di una casualità, ma dell’occasione per ridurre le distanze che al momento separano il leader del Carroccio e l’ex premier Renzi. Stando a quanto scrive la testata, il rapporto tra i due Mattei sarebbe d’altronde meno teso di quanto si potrebbe immaginare. I due si sentono di tanto in tanto, si scambiano messaggi. Con toni distesi, diversi da quelli che traspaiono attraverso i social network.
Grande assente della cena sarà, d’altronde, il Movimento Cinque Stelle. Il Partito Democratico, almeno per quel che riguarda la corrente renziana, non ha mai legato con i pentastellati. Anzi. Per questo motivo, questa cena tra dem e leghisti sembra essere il primo tassello verso un avvicinamento tra i due partiti, che comunque mantengono delle nette divergenze su tanti temi.
“È un evento benefico, no? Eviterei di caricarla di un significato particolare sul piano politico” ci ha tenuto a precisare il dem Maurizio Martina. Eppure la serata potrebbe l’occasione per un confronto, per una distensione all’insegna di un nemico comune: quei Cinque Stelle che sono sì al governo insieme allo stesso Salvini, ma che mai come oggi sono sembrati così lontani dalla Lega.
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