Le proposte dell’opposizione alla linea adottata dal governo per combattere la pandemia di Covid-19? A illustrale, in Senato, è stato Matteo Salvini, che non ha perso occasione innanzitutto per attaccare l’esecutivo accusandolo di occuparsi di cose irrilevanti, come il bonus monopattino o l’omotransfobia, invece di concentrarsi sulla situazione epidemiologica. La ricetta vincente, secondo il leader della Lega, esiste ed è basata su farmaci poco costosi. Poco importa che, secondo numerosi esperti, sarebbero inutile.
“Come forze momentaneamente all’opposizione non offriamo la bacchetta magica, ma una serie di proposte per non intasare gli ospedali”. Seguito dall’esponente leghista Armando Siri che, dopo aver ricordato come la maggior parte dei positivi sia asintomatica, ha precisato: “I
pazienti in isolamento domiciliare vengono curati solo tramite tachipirina che però non ha dimostrato avere effetti contro il Covid-19. E per questo, prosegue il leghista, non sapendo a un certo punto come fare, si rivolgono agli ospedali che finiscono per essere intasati. L’opposizione, coinvolgendo anche alcune Regioni, chiede all’Aifa di implementare un protocollo, anche sperimentale, per le cure domiciliari”. “Se noi avessimo questo protocollo il Covid sarebbe una malattia che si può perfettamente curare a casa. Con questo protocollo noi potremmo risolvere l’emergenza e tornare alla normalità” ha spiegato il senatore. Salvini e Siri si sono quindi collegati con il dottor Pietro Garavelli, che ha presentato una serie di dati raccolti tra Alessandria e Novara sull’utilizzo del medicinale Plaquenil. Che però nelle sperimentazioni ha evidenziato una serie di controindicazioni a livello cardiaco. Secondo il medico, questo sarebbe dato dal fatto che il medicinale sia finora stato utilizzato solo in pazienti che presentavano sintomi in stadio già avanzato.
Secondo Garavelli, dunque, gli effetti visti sul cuore sarebbero più un risultato della malattia che dell’idrossiclorochina, afferma ancora Garavelli. “Tanto più precocemente sono somministrate queste cure, tanto più favorevole sarà l’esito”. Salvini, insomma, annuncia una ricetta pronta che però, secondo altri esperti, non funziona. E che nel frattempo però torna utilissima per continuare l’attacco quotidiano a Conte.
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