Di scenette in cui Matteo Salvini bacia il rosario in pubblico, si lancia in preghiere virtuali o invocazioni di sorta ne abbiamo viste, in questi mesi, a iosa. Un atteggiamento che non è mai piaciuto ai fedeli, pronti a sottolineare come la strumentalizzazione della fede cattolica per fini prettamente elettorali non sia affatto gradita. Con tanto di puntuale calo nei sondaggi per un partito, la Lega, che rischia ora il sorpasso da parte di Fratelli d’Italia. Eppure il Capitano dev’essersi evidentemente convinto che la sua sia una strategia vincente. Al punto da insistere a ogni occasione buona.
Sulle pagine di Libero, ecco infatti Salvini lanciarsi in un appello: “La Madonna ci vuole più uniti”. E ancora, ecco il segretario della Lega confessare di aver “consacrato a Fatima la salute degli italiani”. La conferma di quanto la religione sia ormai diventato strumento prediletto per cercare di attirare le attenzioni dei credenti.
Lo specchio, l’ennesimo, delle difficoltà di un leader politico che annaspa, non sapendo più bene nemmeno lui come muoversi nelle acque paludose in cui è precipitato. Anche perché nel frattempo l’alleata-rivale Giorgia Meloni non si nasconde più: “Sono pronta a governare il Paese”. Un guanto di sfida a Salvini che, numeri alla mano, rischia effettivamente di cederle presto lo scettro di leader del centrodestra e le chiavi, in caso di vittoria alle elezioni, di Palazzo Chigi.
Insistere sui soliti temi che colpiscono la pancia della gente, d’altronde, è impossibile, ora che Salvini è entrato a far parte della maggioranza che sostiene il governo Draghi. Restano i migranti, sui quali il leghista torna a battere di tanto in tanto. Con toni però meno violenti, per non far irritare il presidente del Consiglio. E allora non resta che affidarsi alla Madonna, ignorando i commenti di chi, a ragione, parla di “vergognosa strumentalizzazione” e attacca: “Un vero credente dovrebbe vergognarsi nel leggere certi passaggi”.
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