Matteo Salvini, leader del partito della Lega, ha dichiarato in un’intervista a Radio anch’io di voler lavorare per un centrodestra unito in Europa, senza escludere alcun partito. Queste parole arrivano in risposta ai recenti commenti di alcuni membri di Forza Italia, che hanno espresso riserve sulla possibilità di includere gruppi di destra europei – come i Conservatori e il gruppo di Identità e democrazia – in un’alleanza post-elettorale con i Popolari, il tradizionale rifugio politico di Forza Italia in Europa.
Salvini ha sottolineato che nessuno può escludere partiti sulla base di simpatie personali. “Nessuno può dire non mi piace la Le Pen o non mi stanno simpatici gli austriaci… Siamo in democrazia, aspettiamo il voto degli italiani e dei cittadini di tutta Europa”, ha dichiarato.
Queste osservazioni sono dirette ai membri di Forza Italia, che nei mesi recenti hanno espresso opposizione all’idea di formare una maggioranza modello-Italia nell’UE, escludendo i socialisti e includendo invece forze di destra più gradite a Salvini e alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Antonio Tajani, membro di spicco dei Popolari, aveva già pesato sulla questione a luglio, affermando l’impossibilità di formare alleanze con Afd e con il partito di Marine Le Pen. Tali commenti non erano stati ben accolti dal Carroccio.
Oggi, un altro membro influente di Forza Italia, Giorgio Mulè, ha dichiarato a Repubblica che i Popolari dovrebbero “marcare le differenze”, anche con i loro alleati di governo. Commentando le intenzioni di Manfred Weber, leader dei Popolari e sostenitore di un asse destra-Popolari, Mulè ha detto: “Weber ha detto una cosa che può anche essere accolta con un’alzata di sopracciglio: Meloni e altri devono dimostrare di essere al fianco dell’Europa che lui ha in mente”.
Nonostante le divisioni e le critiche, Salvini rimane deciso nella sua posizione: “Non dirò di no a nessuna alleanza con nessun movimento politico di centrodestra, spero che anche gli altri facciano lo stesso”.